L’Ordine Ingegneri su gestione separata Inps, Lapenna: “attivi sulla questione, vinti i primi ricorsi”

Lapenna Fusano Pisano ordine degli ingegneriAvellino - Si è tenuto questo pomeriggio, presso l’Ordine degli Ingegneri di Avellino, un importante incontro in merito agli accertamenti fatti dall’Inps sui versamenti obbligatori dei liberi professionisti.

Questi ultimi, infatti, sarebbero tenuti a pagare un contributo previdenziale (contributo soggettivo) alla Cassa previdenziale obbligatoria e, in conseguenza di ciò, sono stati iscritti alla Gestione separata Inps così come previsto dall’art. 2, comma 26 della legge 335 del 18 agosto 1995. A causa di questi mancati pagamenti l’Inps ha provveduto ad emanare delle sanzioni per evasione contributiva.

In merito a queste sanzioni è intervenuto il Consigliere Segretario dell’Ordine degli Ingegneri ing. Antonio Pisano: “Abbiamo a nostra disposizione circa sei ricorsi fatti da colleghi i quali hanno ottenuto soddisfazione. È giusto, dunque, che in questa sede venga fatto il punto della situazione così da permettere a chi ha avuto tali sanzioni di provvedere, visti i risultati, ma anche di consentire a chi non ha ricevuto alcuna sanzione dall’Inps di essere cancellato dalla Gestione separata e ottenere un rimborso”.

A fare il punto della situazione in maniera dettagliata, con riferimento alle normative, il Tesoriere Nazionale ing. Michele Lapenna il quale ha poi aggiunto: “Stiamo già vedendo come fare per eliminare l’obbligo di partecipazione alla Gestione separata Inps per evitare di versare, dunque, questi contributi obbligatori. Al momento – ha spiegato Lapenna – stiamo lavorando al fine di collaborare con Inarcassa in quanto, come noi, anche loro trovano assurda questa situazione. Pensiamo, innanzitutto, ai giovani precari (anche della scuola pubblica) e ai dipendenti con contratti a progetto o a tempo indeterminato; questi professionisti dovrebbero, secondo la legge, barcamenarsi fra Inarcassa e Inps, prima abbandonando l’uno poi riprendendo l’altro, iniziando così un percorso tortuoso. È necessario intervenire. Ovviamente – ha concluso l’ing. Lapenna – Inarcassa porrà delle condizioni ma contiamo di ottenere un buon risultato portando il denaro versato dalla cassa Inps a Inarcassa”.

Presente all’incontro anche il Presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Avellino ing. Antonio Fasulo: “E’ previsto l’incontro del Comitato dei delegati di Inarcassa, un assemblea dei presidenti in cui verrà affrontato questo problema che pare stia creando tensione in tutti gli appartenenti della categoria. Molte le proposte portate avanti finora ma sia chiaro, non vogliamo lasciar credere a chiunque abbia ricevuto le sanzioni che otterrà un rimborso. Nostra volontà è provare fino in fondo ad ottenere un buon risultato ma non possiamo garantire nessuna vittoria. L’Ordine, dal canto suo – ha concluso l’ing. Fasulo –, farà il possibile per essere attivo nella risoluzione di questa questione”.