L’Associazione ArtEuropa approda in Sila, partito il Simposio d’Arte a cura di Rosa Spina

Rosa_SpinaTaverna  – Partito nello splendido scenario della Sila piccola il secondo simposio d’arte contemporanea ospitato anche quest’anno presso  l’Albergo della Posta della famiglia Talarico a Villaggio Mancuso di Taverna ( Cz )  immerso    nella quiete e nella natura incontaminata costituita da boschi suggestivi e aria purissima , l’ideale per ispirare pittori e scultori nella creazione di originali ed espressive opere d’arte.
Promotrice dell’evento l’artista catanzarese Rosa Spina  , insieme ad Arteuropa di Atripalda ( Av ) e Comune di Taverna, che rinnovano  la sinergia e l’affiatamento che ha contraddistinto la scorsa edizione della manifestazione che si ripropone quest’anno fino al 20 luglio con la partecipazione degli artisti  Enzo Angiuoni  , Maria Credidio  ,  Maria Romeo , Gianni Mastrantonio  ,Nicola Guarino ,  Mariella Costa  , Giancarlo Caneva ,  Claudio Feruglio ,   Concetta Palmitesta , Giuseppe  Liberati  , Sebastiano Grasso , Giuseppe Spina e  Gessy Pitt   . Vecchi e nuovi amici della Sila che si ritroveranno a condividere momenti di convivialita’ e di confronto in una settimana che si preannuncia ricca di appuntamenti come l’inaugurazione della personale di Giuseppe Spina, venerdì 18 luglio, presso il Chiostro di San Domenico a Taverna (Cz) e

la Presentazione della Sillage poetica ” Un cielo azzurro per la mia terra ”, sabato 19 luglio presso l’Albergo della Posta, a cura di Carmen Costanzo e Nuccia Martire e con gli interventi dello storico dell’arte Bruno Bevacqua, i giornalisti Teresa Lara Pugliese e Arcangelo Pugliese e l’esperto di Arti visive Mimmo Legato.
Un simposio che mette insieme grandi maestri , studiosi e appassionati di arti visive per indagare e approfondire il multiforme panorama dell’arte contemporanea focalizzando l’attenzione su una selezione di artisti accuratamente selezionati di ogni parte d’Italia e dall’estero ma anche occasione preziosa per far conoscere un angolo di Calabria da sempre ospitale e aperta a ogni forma di comunicazione artistica e da sempre legata al linguaggio visivo avendo dato i natali a Mattia Preti, pittore seicentesco e uno dei più importanti esponenti della pittura napoletana.