Sanità – “Cisl Denuncia”. Melchionna: “Irpini stanchi. Caldoro si assuma le sue responsabilità”

cisl denunciaAvellino – Si conclude oggi, in Irpinia, la campagna di sensibilizzazione della Cisl “Denuncia con Noi” con lo scopo di denunciare le inefficienze del servizio sanitario causate dai tagli lineari perpetrati in questi anni dalla Regione Campania a discapito dei cittadini.

Da mercoledì scorso la Cisl Irpinia-Sannio è stata presente sui territori di Avellino e Benevento attraverso l’ausilio di presidi davanti gli ospedali e le Asl provinciali dove ha sottoposto dei questionari in grado di monitorare l’effettivo stato di salute della sanità sul territorio.

“Il bilancio è stato positivo – spiega il segretario della Cisl Fp Irpinia-Sannio, Doriana Bonavita – abbiamo registrato una grande affluenza da parte non solo dei cittadini ma anche da parte del personale medico e sanitario. Contiamo di arrivare alla compilazione di 1500 questionari anche se è già possibile fare un bilancio delle denunce sottoscritte dai cittadini che hanno preso parte alla campagna della Cisl. Infatti, si registrano denunce in riferimento alle lunghe liste di attesa che arrivano a toccare anche 120 giorni, pronto soccorso intasati, poca assistenza sanitaria e domiciliare e la necessità assoluta dello sblocco del turn over. Altra nota positiva – continua - è che i cittadini hanno capito che la colpa di questa inefficienza non è imputabile al personale medico e sanitario delle strutture ospedaliere bensì della Regione e della politica che non c’è“.

I dati raccolti in Irpinia e nel Sannio andranno a comporre, insieme agli altri dati raccolti dalle alle unioni sindacali territoriali di Caserta, Salerno e Napoli, un report completo e dettagliato che sarà la fotografia reale della sanità campana da consegnare nelle mani del presidente del consiglio regionale, Stefano Caldoro.

La cura è un diritto di tutti ed i cittadini non devono essere più costretti a dover andare fuori per poter esercitare un loro diritto sancito dalla costituzione. C’è bisogno di uno scatto in avanti, bisogna voltare pagina. – commenta il segretario generale della Cisl Irpinia-Sannio, Mario Melchionna - Tutti sono bravi a tagliare e nessuno a potenziare. Caldoro dovrà assumersi la responsabilità su questa partita. A noi non convincono gli annunci che fa Caldoro sulla sanità sostenendo che va tutto bene, che la crisi è rientrata perchè non è così: i cittadini sono costretti a pagare i ticket più alti ed il personale ospedaliero a causa del mancato sblocco del turn over è costretto a turni massacranti. La sanità – conclude il segretario – deve essere a misura d’uomo e non una sanità creata nelle stanze del potere con le calcolatrici alla mano perchè dietro quei numeri ci sono i cittadini ed i loro diritti. Caldoro dovrà darci una risposta altrimenti saremo pronti a chiederne le dimissioni“.