Bisaccia – “ Pronto a contribuire alla elaborazione di una proposta politica del Partito Democratico irpino in vista delle prossime elezioni regionali. Un primo passo sarà quello di promuovere una serie di incontri territoriali per raccogliere proposte e conoscere meglio situazioni che potranno poi essere discusse durante una iniziativa finale dal titolo “Una nuova Irpinia in una nuova Campania”. Del resto il titolo sarà anche lo slogan che userò proprio per questi confronti. Cercherò di mettere in campo coraggio morale e coraggio di pensiero, perchè in Irpinia oltre ad occorrere un supplemento di elaborazione programmatica serve una rinnovata cultura politica”.- Pasquale Gallicchio segretario del Partito Democratico di Bisaccia usa parole chiare per annunciare il suo impegno per un appuntamento –  quello per il rinnovo del Consiglio regionale, che di certo non sarà di secondo piano.

“ Già da tempo sono in atto tanto nel Partito democratico che in altri partiti – continua Gallicchio – movimenti e posizionamenti per assicurarsi una postazione favorevole per scattare nella corsa alle prossime regionali. Legittimo ma non quando si dimenticano le esigenze delle comunità irpine. Per questo c’è la necessità di riprendere il contatto, mettersi fianco a fianco con le esigenze degli irpini di tutte le generazioni soprattutto di quanti vivono serie difficoltà. Ascoltare, confrontarsi, elaborare proposte fattibili sono queste le sfide da raccogliere per un cambiamento intenso e tenace. Qui c’è da lavorare non solo per modificare le situazioni fino a questo momento registrate nel corso di questi ultimi anni ma per mettere in campo una vera e propria rivoluzione culturale che possa diventare nuova proposta politica”.

Gallicchio illustra già i primi passi per realizzare questo ambizioso progetto:

“ La prima uscita sarà su Facebook con una pagina dedicata. Sarà la piazza virtuale per discutere, raccogliere proposte, materiale anche foto e filmati di realtà che andranno a far parte di un archivio del territorio dedicato alle emergenze, alle questioni a cui dare attenzione. Sarà un primo passo per riprendere a parlare di politica e contribuire a ridisegnare il ruolo della nostra terra in seno alla Campania e nell’intero Mezzogiorno. Siamo ancora in tempo per invertire la marcia e presentarci all’elettorato non solo per chiedere voti per eventuali candidati alle primarie ma per un serio lavoro che possa tener conto di chi oggi dalle istituzioni fino al singolo cittadino vive difficoltà soprattutto rispetto ad una dimensione regionale che ha smarrito le coordinate e che non ha di certo tutelato la nostra terra. Basterebbe vedere l’ultimo episodio in ordine cronologico, che ha interessato gli operai forestali e gli impegni non mantenuti nei loro confronti, per avere un metro di valutazione dell’attuale governo regionale che ha demolito questa provincia ma non è stata in grado di costruirne una migliore “.

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