Inaugurazione impianto Irpiniambiente – La soddisfazione di UGL

LOGO-UGL-jpegAvellino  - UGL IGIENE AMBIENTALE, Il segretario provinciale Nunzio Marotta e UGL AVELLINO Il segretario Provinciale Costantino Vassiliadis, mandano la seguente nota stampa:

“L’UGL  di Avellino prende atto con soddisfazione dell’apertura di un nuovo impianto di raccolta differenziata a cura di IRPINIABIENTE. Nel rilevare una circostanza sicuramente opportuna, qualificante per il settore, ci preme sottolineare l’attenzione sulle problematiche relative all’indotto rifiuti che nonostante l’impegno di aziende specializzate  secondo questa segreteria sindacale non va abbassata la guardia sulle questioni  organizzative e soprattutto sulla salvaguardia dei livelli occupazionali.  E’ opportuno, innanzitutto, richiamarci alla nascita di Irpiniambiente con il relativo grande progetto di provincializzazione del ciclo integrato dei rifiuti. In quell’occasione laddove non tutti si esprimevano in maniera positiva, c’è stato chi, come questa organizzazione sindacale,  invece ha guardato lontano ed oggi conferma le proprie tesi in merito allo sviluppo di un’azienda che sta assolvendo al compito specifico in maniera più che sufficiente. Non va dimenticato che IRPINIAMBIENTE è tra le più grandi aziende del territorio anche in termini di addetti occupati. Alla luce di quanto rilevato e fatto trapelare intendiamo porre l’accento sulla discussione che il nuovo decreto legge n° 1 del 14/01/2014, in materia di rifiuti, che consegna competenze specifiche ai comuni con la costituzione degli ATO.  In quest’ottica non ci sembra che si stia puntando l’attenzione sulla salvaguardia dei livelli occupazionali, sulla qualità del servizio, sull’economicità degli interventi e soprattutto sulle garanzie di un servizio efficiente e qualificato. Non leggiamo un piano industriale riferito e programmato, ma la solita rincorsa a poltrone e presidente o consigli vari che penalizzano il servizio e tendono a creare le solite clientele politiche. Una corretta programmazione, un riconoscimento delle professionalità fin qui impiegate, può solo migliorare i servizi senza aggravare le spese sui cittadini. Fino ad oggi abbiamo solo sentito di probabili presidenti e di avvicendamenti nell’affidamento parziale dei servizi siano questi spazzamento o isole ecologiche particolari. Alcuni comuni preferiscono affidare questi servizi con esternalizzazioni e avvicendamenti che servono solo ad illudere di volta in volta  lavoratori precari che vengono illusi da situazioni momentanee. In questa maniera si offre un servizio frammentario e “particolareggiato” che non garantisce economie e soprattutto servizi di qualità. Ed a farne le spese sono come sempre i lavoratori che sono costretti a prestare la loro opera sottopagati e sfruttati, laddove diventa facile l’infiltrazione criminale  con gravi conseguenze sociali.

L’UGL pertanto invita le forze politiche a non permettere l’azzeramento di un’azienda, che tra le note difficoltà, svolge un servizio completa sopportando disagi ed anche minacce, senza permettere che soggetti particolari possano interferire nel ciclo integrato dei rifiuti, creando i presupposti per infiltrazioni delinquenziali.”