Regionali 2015 – Ecco gli aspiranti candidati irpini

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I partiti in Irpinia sono già a lavoro per le elezioni regionali del 2015. Il fermento è il palpabile dal numero incalcolabile di scontri che si registrano tra le diverse anime che compongono i gruppi dirigenti. E’ evidente che le elezioni regionali segnano lo spartiacque politico più importante per le formazioni politiche strutturate sul territorio.

Nel Partito Democratico si agitano in molti, dal Presidente del Consiglio comunale di Avellino, Livio Petitto, al Presidente dell’Alto Calore Irpino, Lello De Stefano. Quella che sembra ormai certa è, invece, la discesa in campo dell’ex senatore Enzo De Luca, che rimasto fuori dal Governo Renzi, infatti si era ipotizzato per lui un posto da sottosegretario, e dalle candidature per le elezioni europee, pensa di riprendersi il posto in Consiglio regionale. A cercare la riconferma è anche la consigliera regionale Rosa D’Amelio, che rimasta fuori dalle candidature alle scorse elezioni politiche, non può che tentare di bissare la legislatura al Centro Direzionale di Napoli. Si prefigura, dunque, uno scontro tra titani nelle stanze di via Tagliamento, dove gli equilibri sono alquanto precari considerate le continue tensioni ingenerate dai consiglieri comunali del Pd della città Capoluogo nei confronti del sindaco, Paolo Foti.

In Forza Italia la riconferma degli uscenti, Nappi e Ruggiero, non è affatto scontata. Il coordinatore provinciale, Cosimo Sibilia, forte del proprio radicamento territoriale ha compreso che esiste la necessità di dare spazio agli amministratori comunali e a qualche volto nuovo. I territori, intanto, chiedono di essere consultati nell’individuazione delle candidature. Tra i papabili in corsa ci sono gli ex consiglieri provinciali Franco Lo Conte e Franco Di Cecilia, in rappresentanza della Valle dell’Ufita sotto la spinta del sindaco di Ariano Domenico Gambacorta, mentre per il coordinatore provinciale Sibilia appare doveroso considerare la discesa in campo dell’ex sindaco di Avellino, Giuseppe Galasso, della dirigente provinciale Ines Fruncillo, e dell’ex assessore provinciale Girolamo Giaquinto. Ma a rivendicare spazio di rappresentanza sono anche i riferimenti irpini di Clemente Mastella che chiedono la candidatura del consigliere comunale di Solofra, Nicola Moretti. Anche gli amici dell’ex ministro Gianfranco Rotondi, che da qualche tempo hanno lanciato il pensatoio “Proposta 2015″, immaginano un proprio candidato in vista delle regionali. I riferimenti azzurri della Valle Caudina, inoltre, incontrando Sibilia hanno avanzato una rosa di nomi per un’eventuale candidatura espressione dell’area. Il quadro si arricchisce anche con la possibilità di candidatura attinte tra i sindaci azzurri come Antonio De Stefano di Monteforte, Ferruccio Capone di Montella, Flavio Petraccio di Fontanarosa, Saverio Russo di Roccabascerana e Antonio Bossone di Lauro.

Nel Movimento Cinque stelle la scelta dei candidati al Consiglio regionale sarà affidata, ancora una volta, alla rete che individuerà i componenti della lista a secondo il numero di click ricevuti. Una competizione dagli esiti impossibili da prevedere.

Tanti invece sono i nomi in corsa nelle file del Nuovo Centrodestra. Scontata la corsa del Presidente del Consiglio regionale Pietro Foglia, a cui si uniranno certamente l’esponete di peso di Ariano Irpino, Gino Cusano, e la dirigente Carmen Avitabile. Ma in corsa ci sarebbero anche l’ex consigliere comunale di Avellino, Giovanni D’Ercole, l’ex assessore provinciale Raffaele Lanni, senza neanche escludere la possibilità di un ritorno dell’ex consigliere regionale, Roberto Castelluccio.

Udc e Scelta Civica dopo il deflagrante risultato elettorale delle europee, non esiteranno a ricomporsi in vista delle regionali. E’ possibile che per l’Udc scenda in campo l’ex parlamentare europeo Giuseppe Gargani e per i montiani l’ex assessore al bilancio del comunale di Avellino, Sergio Barile.

Sel punterà sul rinnovamento e qui i nomi non mancano, dall’ex sindaco di San Potito Ultra, Giuseppe Moricola, all’ex consigliere provinciale Franco Mazza, al segretario avellinese Roberto Montefusco, fino ad arrivare all’arianese Floriana Mastandrea.

I nomi dei contendenti alla poltrona come sempre abbondano, quelle che mancano certamente sono le idee e i programmi.