Casina del Principe, giovedì appuntamento con il Borgo dei filosofi

Giovedì 10 luglio alle 18:30, nel giardino della Casina del Principe di Avellino, si terrà l’incontro Il punto sul Borgo dei Filosofi. L’evento, moderato dal giornalista Antonello Plati, vedrà la partecipazione di Francesco Saverio Festa, docente di Storia della Filosofia Politica all’Università degli Studi di Salerno, ed Angelo Antonio Di Gregorio, professore di Filosofia nei licei e ideatore del progetto Borgo dei  Filosofi. L’iniziativa del dieci luglio nasce dall’esigenza di tornare a parlare con la cittadinanza e la stampa del progetto nato nel lontano 2006, e che ha visto in questi anni la partecipazione di filosofi di fama internazionale. Il Borgo potrebbe in effetti rappresentare un volano per lo sviluppo di una nuova idea di comunità, ravvivare il dibattito culturale coinvolgendo l’ambito filosofico nel dibattito sulla vivibilità nel mondo contemporaneo, e creare allo stesso tempo anche un ottimo indotto per la città. Tuttavia non sembrano essere dello stesso parere le istituzioni che rifiutano di sostenere l’iniziativa come nelle scorse edizioni. Ci spiega Angelo Antonio Di Gregorio: «Il Borgo dei filosofi ha rappresentato un’esperienza culturale straordinaria e di altissimo livello a cui hanno partecipato filosofi e studiosi del calibro di Bauman, Todorov, Bader, De Benoist, Vattimo, Ferraris, Natoli, Onfray, Tassadit, Merker, Boncinelli, Fabris, Toth, Nancy, Vitiello, Ghisalberti, Masullo solo per citarne alcuni. Sono passati per il Borgo oltre ventimila studenti, cittadini, operatori culturali. E’ stato il più grande evento culturale nell’ultimo decennio della nostra provincia, rilanciato dalla stampa nazionale e conosciuto negli ambienti culturali che contano. Adesso sono due anni che ci siamo fermati, la nostra Associazione non può più sostenere quest’evento, ci vogliono risorse importanti che solo il coinvolgimento degli Enti e delle Istituzioni possono garantire. Il Borgo non può ridursi ad un evento di vetrina. Siamo pronti a costruire sinergie con altre Associazioni ed Organizzazioni che vogliono fare cultura ad alto livello. Da soli non ce la possiamo fare».