Avellino - Si è tenuto questa mattina, presso Sala Grasso di Palazzo Caracciolo, l’incontro per la sottoscrizione del protocollo d’intesa per la valorizzazione del benessere dei lavoratori e contro le discriminazioni sul posto di lavoro.

A promuovere il protocollo d’intesa tra i Comitati Unici di Garanzia e la Provincia di Avellino la dott.ssa Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera di Parità: “ringrazio tutti per l’adesione e la sensibilità. Hanno aderito all’iniziativa 21 amministrazioni irpine affiancate dall’Asl e dall’Ordine dei Medici di Avellino. Il protocollo resterà aperto alla sottoscrizione in caso dovessero aggiungersi altri Cug, cosa che noi speriamo vivamente.

Avellino – aggiunge la Consigliera – è una delle poche province che è riuscita ad istituire tanti Cug nel suo territorio e a sottoscrivere questo protocollo. Il tutto si basa sull’art. 21 della legge 4 Novembre 2010 n.183 la quale dà valore pregnante ai Cug in quanto ne prevede l’istituzione e dà ai Comitati, dunque, l’autorevolezza di intervenire quando sul posto di lavoro le cose non vanno”.

La Consigliera di Parità Lomazzo ha poi proseguito spiegando il compito dei Comitati Unici di Garanzia: “Hanno un ruolo consultivo – spiega -, sono strumento di mediazione tra dipendente e vertici dell’amministrazione, ma sia chiaro: è un ente che vive di luce propria, non viene usato dall’amministrazione e non ha bisogno dell’assenso di nessuno per esistere. Il Cug opera in stretto contatto con consigliere di parità e con gli uffici nazionali legati al controllo della discriminazione sul posto di lavoro. Uno strumento che può rivelarsi strategico: nella pubblica amministrazione, infatti, si prevedono problematiche relative a posti vacanti, mobilità ecc.., e in questi casi il Cug è fondamentale per un giusto trattamento del lavoratore”.

La Consigliera Lomazzo ha poi concluso: “questo protocollo può avere gambe e braccia, essere autonomo ma è necessario ci sia la collaborazione delle amministrazioni e dei sindacati in quanto senza loro non è possibile far nulla”.

La parola è poi passata al Presidente dell’Asl Avellino dott.ssa Pascarella: “abbiamo espresso la volontà di istituire una rete tra i Cug e mettere in pratica tutte le nostre esperienze e le conoscenze accumulate. Ciò va fatto insieme ai sindacati al fine di aiutare i lavoratori. E’ necessario – conclude – darsi un appuntamento a breve per stilare un’agenda dei Cug in cui elencare la priorità da mettere in atto al fine di migliorare le condizioni dei posti di lavoro e ottimizzare, di conseguenza, i servizi”.

A seguire l’intervento del Presidente Cug del Comune di Avellino dott.ssa Giovanna Muollo: “siamo molto soddisfatti della realizzazione di questo protocollo. Il risultato iniziale del nostro percorso, iniziato nel 2013, è stato poco soddisfacente: solo il 13% dei dipendenti del comune ha partecipato. E’ nostro obbiettivo, dunque, sensibilizzare i dipendenti comunali e fare in modo che possano credere in un miglioramento della loro insoddisfacente condizione lavorativa”.

Presenti anche le rappresentanti dei sindacati le quali, nel loro intervento a conclusione dell’incontro, hanno sostenuto positivamente l’iniziativa e chiarito il loro sostegno nella conoscenza di tale protocollo non solo sui posti di lavoro ma nella società tutta.

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