Ambito A04 – Il prefetto Sessa a Scogliamiglio: “La convenzione viola le finalità previste dall’art.30″

prefetto-sessa 1okAvellino – A seguito della nota del Coordinamento istituzionale, datata 18 giugno c.a., (leggi nostro articolo: ambito-a04-il-coordinamento-istituzionale-si-riunisce-e-tuona-contro-la-convenzione-scogliamiglio ) e indirizzata al Prefetto di Avellino,  Carlo Sessa , in cui 9 Comuni su 16 chiedevano urgentemente una riunione con un autorevole rappresentante della Regione Campania al fine di superare gli elementi di scontro istituzionale – avviando in tal modo ciò che in gergo tecnico viene chiamata procedura di raffreddamento tra le parti – e di sospendere le procedure di approvazione della Convenzione targata Scogliamiglio in quanto di fatto crea le condizioni per far soccombere le comunità di ben 15 Comuni a favore del solo Comune di Avellino, trasformando lo svolgimento in modo coordinato di funzioni e servizi fra enti locali equiordinati in semplice “delega di funzioni” al Comune Capofila, la risposta dello stesso Prefetto non si fa attendere.

Così con nota inviata al Commissario ad acta, Raffaele Scogliamiglio – e per conoscenza al Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e ai Sindaci di Avellino, Altavilla Irpina, Capriglia irpina, Cervinara, Grottolella, Petruro Irpino, Prata P.U., Roccabascerana, Rotondi e Torrioni – Carlo Sessa chiede un incontro con lo stesso Scogliamiglio “finalizzato all’approfondimento e risoluzione delle problematiche scaturenti dalla Convenzione adottata di recente dalla S.V. in qualità di Commissario ad acta dell’Ambito Territoriale Sociale A4, nominato con decreto Presidenziale della Giunta Regione Campania n. 108 del 30.04.2014“.

In particolare” –  prosegue il Prefetto – ” viene espressa contrarietà al citato atto, che violerebbe le finalità previste dall’art. 30 del TUEL, poiché verrebbero delegate funzioni in capo al solo comune Capofila, laddove è previsto lo svolgimento coordinato di funzioni e servizi tra gli enti locali che fanno parte dell’Ambito Territoriale“.

Considerata l’esigenza, senza dubbio condivisa, di tutelare il preminente interesse pubblico all’erogazione dei servizi e delle prestazioni sociali per le fasce deboli della popolazione, rientranti nell’Ambito Territoriale Sociale A4, si sottopone la questione evidenziata all’attenzione della S.V. per ogni consentita valutazione di cui si gradiranno cortesi riferimenti, assicurandosi, sin d’ora, la disponibilità all’organizzazione di apposito incontro presso questa sede, ove se ne ravvisi l’opportunità“.