De Lieto (LI.SI.PO.) “Lo stato si ricordi della polizia”
“Da anni, oramai, gli stipendi degli operatori di Polizia, sono fermi, come pure le poche e misere indennità. Uno stipendio misero, che diventa sempre più inadeguato ad affrontare la quotidianità della vita, per gli uomini e le donne in divisa e per le loro famiglie. Non è più rinviabile un rinnovo contrattuale che preveda il recupero, almeno, della perdita del potere d’acquisto degli stipendi e delle indennità che, nel corso degli anni, è diventata sempre più cospicua e preoccupante – così ha dichiarato il Presidente Nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), antonio de Lieto – Gli ultimi governi non hanno affrontato i tanti problemi con cui devono confrontarsi gli appartenenti alla Polizia di Stato – ha continuato de Lieto – problemi che non sono solo economici, ma concernono anche i mezzi per porre in atto una efficace azione di contrasto alla criminalità. Un parco macchine obsoleto ed inadeguato, possibili tagli di organici e di cancellazione di Commissariati, Distaccamenti Polizia Stradale, Sezioni Polizia Postale, Posti di Polizia Ferroviaria ecc. : un presente ed un possibile futuro, certamente non roseo. Il Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.) – ha concluso de Lieto – ritiene che applicare la logica dei “tagli” al bene “sicurezza”, sia sbagliatissimo ed a pagarne le conseguenze negative, alla fine, saranno i cittadini.”