Sirignano – Al via la Festa del Brigante, a seguire le Notti della Taranta

FESTA_DEL_BRIGANTESirignano – Prenderà il via domani sera a Sirignano la “Festa del Brigante”. La kermesse si protrarrà per tutto il weekend con “Le notti della Taranta”, in rievocazione di quel ragno che morsicava le donne del sud il cui effetto convulsivo sfociava in un ballo sfrenato e liberatorio. Si prevedono visitatori da ogni angolo del sud, per apprezzare le eccellenze meridionali di sapori, gusti e tradizioni. Ci sarà la possibilità di degustare piatti e vini tipici del sud. Saranno esposti con possibilità di acquisto prodotti made in sud.

Si esibiranno nella cittadina mandamentale, nei giorni di venerdì 27, sabato 28, e domenica 29 giugno, una serie di gruppi musicali. Domani sera toccherà ai “Molotov” inaugurare la tre giorni che con le loro performance artistiche faranno ballare tutta la notte il pubblico che affollerà Sirignano. Si svolgerà, inoltre, l’elezione della “Miss Brigantessa del Sud”, un concorso di bellezza che porterà ad eleggere la più bella che “visse d’amore e d’amore morì”. Domenica 29 giugno alle ore 13 è previsto il Pranzo dei Briganti, un pasto tipico meridionale accompagnato dagli ottimi vini irpini.

L’organizzazione dell’evento è affidata all’Associazione “Briganti d’Irpinia” guidata dal presidente, Antonio D’Ambrosio.

La kermesse ha ricevuto il patrocinio del comune di Sirignano, guidato dal sindaco Raffaele Colucci, che spiega “abbiamo inteso riscoprire, bellezze, usi e tradizioni del nostro sud. Un percorso di valorizzazione e difesa di un popolo e di una cultura che per troppi anni è stata tenuta nascosta, e che noi vogliamo riproporre per la sua straordinaria tipicità. Saranno rispolverati con cura e maestria, i sapori culinari e gli eccellenti vini della produzione vitivinicola del mezzogiorno. Sono convinto – conclude Colucci – che Sirignano, anche grazie allo sforzo organizzativo profuso dall’associazione “Briganti d’Irpinia” riuscirà ad accogliere degnamente i tanti visitatori che verranno a trovarci”.