Montefredane – Troncone: “Dopo gli allagamenti, necessari interventi contro dissesto idrogeologico”

allagamento_via_santa_luciaMontefredane - Le abbondanti piogge di questi giorni hanno evidenziano, ancora una volta, l’urgenza di programmare una serie di interventi di messa in sicurezza del territorio comunale vittima di un allarmante dissesto idrogeologico”. Lo afferma, in una nota, il già sindaco di Montefredane, Carmine Troncone.

Gli allagamenti registrati su tutto il territorio comunale, in particolare in via Perrizzoni, – aggiunge Troncone – dovrebbero convincere il sindaco Tropeano a rivedere la propria indicazione di assegnare priorità al rifacimento di Piazza Municipio, con i fondi disposti dal decreto regionale di Accelerazione della spesa. Riteniamo che, invece, si debba intervenire per la messa in sicurezza del territorio. Da più di un anno la strada che conduce in località Fontanelle è impraticabile in quanto interessata da un considerevole evento franoso, che ha isolato anche alcuni residenti della zona.  Ma prendiamo atto che per il sindaco la costruzione – del resto antiestetica – di una pensilina di legno lamellare nella centrale piazza del paese, rifatta da pochi anni, merita priorità”.

“Intanto l’abbattimento degli alberi per la realizzazione della pista per i cavalli in occasione della fiera del bestiame è stata una scelta scellerata dettata dal dilettantismo, in quanto il terreno non è più trattenuto dalla vegetazione e quindi viene trasportato dalle acque piovane, che hanno determinato l’allagamento di abitazioni e scantinati in via Perrizzni. In località via Santa Lucia Arcella la mancata pulizia delle cunette ha causato un nuovo allagamento e la chiusura della strada al traffico provocando disagi ai residenti. Evidentemente, il sindaco Tropeano, in tutt’altre faccende affaccendato non ha la bussola dei problemi del territorio”.

“Trascorsi tre anni dall’insediamento dell’Amministrazione Tropeano, la nostra Montefredane avverte la necessità di liberarsi al più presto da questa “gestione farsa” per riprendere il cammino lungo il sentiero dello sviluppo e del buon governo. La decadenza sociale della nostra comunità va addebitata tutta alla responsabilità di chi si è ritrovato ad improvvisare l’amministrazione della cosa pubblica, mentre sarebbe dignitoso trovare il coraggio e ammettere anticipatamente il proprio fallimento”, conclude il consigliere comunale di opposizione.