Le tracce degli Esami di Stato: un omaggio alla letteratura del Sud

200806017-ROMA-POL-ESAMI DI MATURITA,Nella foto alcuni studenti poco prima di sostenere la prova ripassano alcuni testi.questa mattina al Liceo DEl San .Giuseppe del Caburlotto al Quarto Miglio. Mario De RenzisIl Centro di documentazione sulla Poesia del Sud, che da anni si è fatto promotore di una iniziativa per la modifica delle “Indicazioni nazionali” per i Licei, che, relativamente alla letteratura italiana del Novecento, non elencano su 17 autori nessun meridionale e una sola donna (Elsa Morante). Dopo sei interventi parlamentari, dopo la presa di posizione di quattro regioni, l’adesione di molti politici e intellettuali, di una campagna di stampa molto vasta, il Ministro Stefania Giannini ha di recente dichiarato che le “Indicazioni” dovranno essere modificate.

Protagonisti di questa iniziativa sono i componenti del Centro Peppino Iuliano, Paolo Saggese, Raffaele Stella, Alessandro Di Napoli, Franca Molinaro, Salvatore Salvatore, Alfonso Attilio Faia, Alfonso Nannariello, Vincenzo D’Alessio, Antonietta Gnerre, Anna Maria Renna, Antonella D’Addazio, Nicola Prebenna, Paolo Battista, Domenico Cipriano, Raffaele Barbieri, Cosimo Caputo, Francesco Di Sibio e tutti gli altri.

E poi Pino Aprile e altri intellettuali e politici quali Amerigo Iannaccone, Roberto Russo, Gerardo Bianco, Carmela Biscaglia, Filippo Trotta, Peppino Liuccio, Francesco D’Episcopo, Ugo Piscopo, Antonio La Penna, Alberto Asor Rosa, Alessandro Quasimodo, Giuseppe Panella, Giorgio Barberi Squarotti, politici come Rosetta D’Amelio, Giovanni Burtone, Angela Cortese, Alberta De Simone, Giovanni Burtone, Giancarlo Giordano, Luigi Mainolfi, Maria Marzana, Simone Valiante.

Anche le tracce degli Esami di Stato, con al centro la poesia di Salvatore Quasimodo nella prova di analisi del testo (“Ride la gazza nera, sugli aranci”) e nella tipologia B di un brano di Grazia Deledda, dimostrano questo cambiamento di rotta del Ministero.

Infatti, anche l’Ispettore del Ministero Luciano Favini, che seleziona le tracce da sottoporre al Ministro, ha dichiarato ad un organo di stampa:

Quasimodo e Deledda, allora i poeti del Sud non sono spariti dai programmi, come vorrebbero le linee guida approvate dall’ex ministro Maria Stella Gelmini?

Sono piemontese e francamente ho gradito molto la scelta del ministro Stefania Giannini perché rimarca che non possono esserci autori dimenticati. […]”.

Ecco, adesso il Centro, che incontrerà presto il Ministro, auspica che le “Indicazioni” siano presto modificate.