Roma – Le misericordie italiane da Papa Francesco. Anche l’Irpinia a Piazza S. Pietro

papa francesco misericordieRoma – Più di 50mila i fedeli appartenenti alle associazioni di Misericordia e gruppo Fratres,  provenienti da tutta Italia, che stamane hanno invaso piazza S. Pietro per l’incontro con Papa Francesco. All’incontro presenti tutte le Misericordie ed i gruppi Fratres della provincia di Avellino. Tra i volontari a Piazza S. Pietro anche i confratelli della neonata Misericordia di Capriglia Irpina “Anna Tavino” che non sono voluti mancare all’appuntamento con il Santo Padre.

Un appuntamento, questo, che ha superato ogni aspettativa. A P.za S. Pietro, infatti, erano previsto poco più di 20mila fedeli ma le presenze registrate hanno testimoniato ancora una volta il radicamento di queste associazioni di volontariato su tutto il territorio nazionale.

Un radicamento territoriale la cui importanza non è sfuggita al sommo pontefice che nel suo discorso alla folla ha sottolineato il ruolo fondamentale che essa svolge essendo testimone di carità. “Di parole ne abbiamo sentite tante – dichiara Papa Francesco - è ora di operare con gesti ed atteggiamenti misericordiosi che esprimano solidarietà e che siano la sana testimonianza di quanto ha fatto Gesù nel corso della sua vita avvicinandosi ai sofferenti”.

“Portate avanti la vostra azione – chiosa il Pontefice rivolgendosi all’enorme folla in delirio – la Misericordia deve preservarsi come luogo di accoglienza e gratuità a testimonianza dell’amore misericordioso di Cristo“.

Una giornata da ricordare tranne che per qualche piccola pecca dovuta all’organizzazione che, a causa del notevole numero di fedeli presenti in Piazza, non è riuscita a rispondere alle esigenze primarie dei fedeli che sono stati costretti ad aspettare oltre 5 ore prima dell’arrivo del Papa senza avere acqua a sufficienza per resistere al grande caldo, problemi ancora più importanti per le centinaia di fedeli disabili che non hanno potuto trovare refrigerio all’ombra e, anch’essi, si sono ritrovati a combattere il caldo torrenziale.