Incendio Novolegno – M5S manifesta davanti la Prefettura

m5s prefetturaAvellino – Dopo l’incendio di mercoledì alla Novolegno di Montefredane, che ha sollevato numerosi nuovi punti interrogativi sullo stato di salute dei territori della Valle del Sabato, il Movimento 5 Stelle di Avellino ha organizzato questa mattina un sit-in al Corso Vittorio Emanuele.

“L’appuntamento – hanno spiegato gli attivisti – è stato fissato nei pressi della Prefettura perché da mesi aspettiamo una risposta concreta alla petizione presentata lo scorso febbraio e firmata da circa 3 mila cittadini che, preoccupati per lo stato dell’inquinamento, chiedono la bonifica delle aree industriali dismesse, il monitoraggio costante dei valori ambientali e l’istituzione del registro dei tumori”.

Per il M5S avellinese l’incendio di mercoledì alla Novolegno “è solo l’ennesimo episodio di una scarsa, se non del tutto nulla, attenzione alla sicurezza e alla salute dei cittadini che dura purtroppo da decenni. Siamo davanti alla Prefettura per ribadire la necessità di aprire un tavolo che coinvolga, oltre al Prefetto e ai cittadini, anche i responsabili degli organi competenti”.

I recenti fatti di cronaca che riguardano l’incendio della Novolegno, riportano, dunque, drammaticamente alla ribalta la questione ambientale.

“Siamo difronte all’ennesimo danno, ancora una volta i cittadini di Avellino ed in particolare quelli di Pianodardine e Borgo Ferrovia siguidi troveranno a pagare con la propria salute le scelte scellerate dei nostri amministratori, che nulla hanno fatto in materia di messa in sicurezza dei siti industriali dismessi né in materia di bonifiche” – sostengono gli attivisti M5S- “in tal senso il M5S di Avellino aveva lanciato la petizione #stopbiocidio raccogliendo ben 2000 firme di cittadini residenti nella valle del Sabato e nel capoluogo chiedendo con forza tre cose: bonifica dei siti industriali dismessi, monitoraggio di polvere sottili e verifica del corretto funzionamento delle centraline, e istituzione del Registro dei Tumori. Tale petizione è stata consegnata al Prefetto con richiesta di coordinazione degli enti preposti e di costante informazione del M5S promotore dell’iniziativa. Il Prefetto con comunicazione del 25/2 ci informava di aver trasmesso le nostre richieste agli organi competenti ASL ed ARPAC e con successiva comunicazione ci ha dato notizie piuttosto vaghe dell’operato degli enti in questione.Ma, ritenendo che problemi di tale rilevanza richiedano risposte esaustive e dettagliate, abbiamo nuovamente invitato il Prefetto ad incalzare gli enti affinché fornissero spiegazioni più approfondite. Con la missiva del 15 Maggio il Prefetto ci ha risposto allegando le risposte fornite da ASL ed informandoci di quella dell’ ARPAC. La comunicazione dell’ ASL recita: ‘A tutt’oggi molti Comuni non hanno trasmesso i dati Anagrafici Comunali richiesti (come da normativa della Regione Campania n.d.r) in quanto in attesa di delucidazioni da parte di codesta Prefettura’ e che dunque mancando questi dati non è possibile mettere in atto le corrette procedure per l’istituzione del Registro dei Tumori. In riferimento invece all’ARPAC la comunicazione prefettizia ci ha informato che essa aveva fatto richiesta al Comune di Avellino di poter usufruire di un’ area per poter attrezzare un laboratorio mobile. Sembrandoci queste risposte la quinta essenza dello scaricabarile abbiamo chiesto un incontro al Prefetto con lo scopo di palesargli le nostre perplessità, di ricordargli il ruolo di raccordo sul territorio che le sue mansioni prevedono, e di richiedere a tale scopo un incontro in sua presenza con i responsabili degli enti citati. Tutto questo, alla luce dei recenti avvenimenti che ripropongono con drammaticità le urgenze oggetto della nostra petizione, chiede risposte celeri, efficaci e un’assunzione di responsabilità che non può ancora una volta essere bypassata a danno dei cittadini. Confidiamo pertanto in una celere risposta da parte del Prefetto”.

Ecco la richiesta di incontro al Prefetto datata 03/06/2014: http://files.meetup.com/642700/20140604_richiesta%20prefettura.pdf

Ma anche la petizione popolare Stop biocidio Valle del Sabato data 15/02/2014:

http://files.meetup.com/642700/20140219_protocollo%20biocidio.pdf