Avellino – Sabato 14 giugno 2014 i giovani di età compresa fra i 15 e i 30 voteranno per l’istituzione del Forum di Avellino. Prende la parola Federica Iannaccone, candidata a consigliere della lista GIO.P.A.S., acronimo di Giovani per Avellino sostenibile, 18 Anni, maturanda  al liceo classico V. Marone. Nonostante la giovane età, Federica è una ragazza decisa e piena di idee “Avellino deve offrire tutte le possibilità a noi giovani, che siano lavorative, sociali o culturali. Quest’ anno do la maturità classica e mi fa rabbia dover pensare che per studiare o lavorare dovrei allontanarmi dalla mia città -dichiara Federica – Il punto di partenza della lista GIO.P.A.S.è il centro storico, che è stato troppo spesso abbandonato. Perché il centro storico? Lì c’è tutto; la storia, la ricchezza e la cultura di Avellino; eppure troppo spesso viene abbandonato e poco considerato. Come ha anche affermato pochi giorni fa durante il dibattito al Samantha della Porta la nostra candidata a presidente Veronica Gimmelli molti giovani nostri coetanei non conoscono neanche le ricchezze storiche e culturali della zona del centro storico e talvolta ignorano persino la Torre dell’Orologio, che permane semisconosciuta. GIO.P.A.S. vuole dare a queste zone il rilancio e il rispetto dovuto.”

Federica ha le idee chiare anche sulla campagna elettorale “Il nostro motto è rispetto e partecipazione”, con le altre liste al di là di chi vinca o chi perda vogliamo cooperare per creare una città, che come ha sostenuto l’assessore Lucia Vietri, sia europea in tutto. Non vogliamo più sentire frasi del tipo “Ad Avellino non si organizza mai niente, non c’è niente”. Avellino deve diventare una città ricca di stimoli, ma soprattutto ricca di giovani con la voglia di fare. Le idee ci sono, anche quelle a costo zero, basta solo voler fare.”

Ed infine la giovane candidata conclude “Perchè votare GIO.P.A.S.? Perché vogliamo una città sostenibile, pulita ed attiva. Una città che metta i giovani al centro di tutto. Perchè votare me’ Perchè ci metto la faccia, voglio poter essere a disposizione dei miei coetanei e della mia città. Datemi gli strumenti ed io non vi deluderò.”

Print PDF