Osservatorio Cisl – Disoccupazione giovanile, cassa integrazione e suicidi in aumento

melchionna cislAvellino – E’ stato presentato stamane presso la sede di via Circumvallazione il nuovo dossier dell’osservatorio Cisl su occupazione, disoccupazione, cassa integrazione e sulle vertenze ancora aperte sul nostro territorio.

I dati del dossier sono allarmanti. Primi tra tutti le ore di cassa integrazione che continuano ad essere utilizzate da parte delle aziende : “molte aziende – spiega Melchionna – da qui a qualche mese non avranno più l’opportunità di usufruire della cassa integrazione, anche quella straordinaria, in quanto è terminato il periodo concesso per legge ed il rischio per queste aziende, che non hanno avuto nuove commesse, nuove richieste di produzione, è di avviare le procedure di mobilità mandando i lavoratori a casa”.

Continua, intanto, a salire anche la percentuale di disoccupazione giovanile che arriva a toccare il 58,2% ” un dato ancora preoccupante nonostante le misure messe in campo dal Governo e dalla Regione. Tra queste – sottolinea il segretario generale della Cisl Irpinia Sannio – la “staffetta generazionale” un accordo sottoscritto dalle parti sociali con la Regione dove i lavoratori ai quali mancano meno di 3 anni per la pensione potranno far posto a giovani dai 18 ai 35 anni riducendosi il tempo pieno al part time e “garanzia giovani” una scommessa per il Governo e la Regione che ha visto circa 60mila iscritti, 20mila sono solo della Regione Campania. Opportunità queste che al momento non registrano risultati ma che vanno monitorati nel tempo“.

Con l’aumento del tasso di disoccupazione giovanile nota ancora più dolente è l’aumento vertiginoso dei suicidi che nei primi sei mesi del 2014 è arrivato a toccare quota 18, senza contare gli 8 tentati suicidi che per fortuna sono stati scongiurati. “L’Irpinia -denuncia Melchionna - registra il più alto tasso rispetto alle altre province della Regione. Le istituzioni devono intervenire affinchè si scongiuri questo problema. E’ impossibile che ancor oggi di fronte a queste situazioni si continui a sorvolare sul problema dicendo “si è ucciso perchè malato di depressione o altro” perchè non è così. La decisione di togliersi la vita non può essere più giustificata in questo modo ma c’è bisogno che ognuno intervenga e faccia la propria parte”.

Nel corso della conferenza non sono mancati, inoltre, riferimenti al patto per lo sviluppo ed alle vertenze irpine in riferimento agli ultimi sviluppi sul caso Irisbus.

“Stiamo riprendendo la discussione sul patto per lo sviluppo – dichiara il segretario – ieri c’è stato un primo approccio con il commissario della Provincia Coppola dove abbiamo chiesto la convocazione urgente di un tavolo di concertazione che molto probabilmente si terrà già settimana prossima. Al tavolo riprenderemo tutte le questioni portate avanti fino ad oggi e ripartiremo da dove eravamo rimasti per vedere anche a che punto siamo sulle tre questioni principali: reti idriche, piattaforma logistica, infrastrutture ma anche Isochimica e metteremo in campo nuove iniziative che fanno parte del programma del tavolo per lo sviluppo per arrivare a risultati quanto prima possibili perchè c’è necessità di dare risposte ai lavoratori, alle aziende e soprattutto ai cittadini irpini”.

“Sull’Irisbus – conclude Melchionna – siamo a buon punto e siamo fiduciosi che il 17 a Roma ci sarà un nuovo passo in avanti con la sottoscrizione di un protocollo tra le aziende che significa ricominciare a parlare di riapertura, di ritorno alla produzione e non solo di messa in mobilità, cosa che paventata dalla Fiat fino qualche settimana fa”.