Ex Isochimica – Barca: Ecco le mie proposte per il recupero dell’area

barca todisco

Avellino – La seconda e infuocata domenica di giugno non ferma l’entusiasmo politico del Circolo avellinese del Partito Democratico “Vittorio Foa”. L’occasione di confronto è stata data dalla presenza in città dell’ex ministro, Fabrizio Barca, che ha presentato i suoi “Luoghi ideali”. A sostegno di Barca anche la presenza del senatore Andrea Ranieri, mentre al tavolo dei relatori erano seduti l’ex consigliere Comunale di Avellino Francesco Todisco e il segretario del Circolo Foa, Giovanni Bove. Presenti, inoltre, il sindaco di Avellino, Paolo Foti, l’ex sindaco Antonio Di Nunno, svariati consiglieri comunali e i parlamentari Famiglietti e Paris.

La vicenda discussa è quella dell’ex Isochimica di Borgo Ferrovia. Un capitolo spinoso per la politica cittadina dopo che comitati e associazioni ambientaliste, sindacati e forze politiche hanno iniziato a fare pressione con l’obiettivo di fare chiarezza, dopo che si sono registrate le morti di alcuni operai che lavoravano nello stabilimento. L’esponente democratico ha spiegato, presso la Villa Comunale, il proprio programma per la bonifica dell’area che prevede alcuni passaggi fondamentali: messa in sicurezza del sito, bonifica del sito, prepensionamento per gli operai e proposta di riutilizzo dell’area.

Per gli esponenti democratici avellinesi è necessario procedere all’esproprio dell’area al fine di far avvertire ai cittadini un chiaro segnale di responsabilità da parte dell’Amministrazione comunale.

Un progetto di recupero e rifunzionalizzazione dell’area che dovrebbe concludersi intorno al mese di marzo del prossimo anno, e che vedrà impegnati, oltre agli esponenti del Circolo Foa, anche Antonella Forino e Gaetano Alvino, la rappresentante del Cocibis, Gabriella Testa, e il coordinatore nazionale del progetto il senatore Andrea Ranieri.

L’iniziativa del Circolo Foa è servita per tenere alta l’attenzione dell’Amministrazione Foti sulla vertenza ex Isochimica, e per lanciare anche un segnale politico ai vertici del Pd di via Tagliamento: vogliamo ragionare intorno ai veri problemi della città.