Napoli Teatro Festival – Reshimo. Da Israele a Pietrarsa

RESHIMONapoli – La settima edizione del Napoli Teatro festival si è aperta ieri, 5 giugno c.a., nella splendida cornice dell’arena del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, con la Vertigo Dance Company, compagnia di danza israeliana, che ha messo in scena “RESHIMO”. Lo spettacolo sarà replicato il 6 e il 7 giugno alle 21.30, sempre nel meraviglioso ed estasiante quadro di Pietrarsa.

Una Reshimo, secondo gli insegnamenti contenuti nella Cabbala ebraica, pur essendo ciò che è già successo, non è un ricordo. Una Reshimo è uno stato spirituale precedente, che non si disperde, perché nella sfera spirituale nulla si consuma. Resta vivo nel dettaglio, ma non si manifesta nella vita, si rivela nel presente ma non si realizza.  Ed è su questo concetto che si struttura e articola l’intera coreografia.

La coreografia, costruita da Noa Wertheim, si sviluppa sulle musiche di Ran Bagno e realizzata con abilità ed espressione dai ballerini: Yael Cibulski, Micah Amos, Tomer Navot, Sian Olles, Marija Slavec, Eyal Visner, Emmy Wielunsk e Yuval Lev.

Nei passi emerge una sottesa inquietudine derivante da una tensione palpabile tra l’azione potenziale e la sua concreta realizzazione, tra il desiderio e la sua soddisfazione. Percorrendo i sentieri di un cosmo primigenio, emerge il pathos, che si esprime nei riguardi di tutto ciò che esiste nel tempo e nello spazio. Attraverso la cadenza ritmica e l’armonia, si plasma una superficie priva di modelli, un campo di forza nel quale si sostanzia la bipolarizzazione magnetica tra il potenziale ed il reale. Tutto ciò si esprime attraverso movimenti morbidi ed eleganti, definiti e puliti, con una espressività corporea che seduce ed ammalia lo sguardo rapito dello spettatore, che assorbe in mistico silenzio le infinite emozioni suscitate.

di Davide MARENA