Consolidare la categoria e migliorare il trend passato, questi i dettami del progetto Avellino 2014-2015

tacconeAvellino – “ Ringrazio la stampa, tifosi e tutti per questo splendido campionato. Ritengo che i supporters possano ritenersi soddisfatti in quanto il primo obiettivo, mantenere la categoria, è stato raggiunto egregiamente “ . – queste le parole del Patron Walter Taccone ai microfoni della Stampa – .

“ Ci prepariamo ad affrontare un altro campionato che sarà più duro di questo in quanto non saremo più una matricola – esordisce Massimiliano Taccone, direttore generale del sodalizio biancoverde – tutti ci hanno studiato e tutti ci temono. “ Proveremo a fare qualcosa di importante nella stagione successiva – continua – gli obiettivi saranno due: In primis mantenere la categoria e in secondi di migliorare il trend di questa stagione. La fame non deve mai spegnersi ma la parola cardine del nuovo progetto sarà una sola: Umiltà “.

massimilianoSul calciomercato – “ Cercheremo giocatori di categoria per rinforzare la squadra e punteremo anche su alcuni giovani interessanti. E’ ancora prematuro parlare di nomi ma posso dire che sul mercato siamo attivi “.

Dopo le dichiarazioni del Direttore Generale, prende parola il mister Massimo Rastelli.

rastelli“ Come ha puntualizzato Massimiliano – spiega – dobbiamo consolidare la categoria e per fare ciò abbiamo bisogno che il progetto vada avanti. Per la terza stagione conclusiva sono nuovamente l’allenatore di questa squadra, cosa di cui  vado fiero, e posso considerarlo un record “.

Sulla stagione – “ Metterei la firma per ripetere questa stagione. Abbiamo dimostrato su ogni campo che eravamo degli ossi duri, non mi sono ancora ripreso dall’epilogo finale ma bisogna far tesoro dello straordinario cammino percorso “.

Sul futuro – “ Anno dopo anno cercheremo di costruire qualcosa si duraturo. Quello che vogliamo è consolidare sempre la categoria in modo da inserire l’Avellino nel panorama del calcio italiano non come una meteora ma come una realtà “.

Sugli acquisti – “ La società non farà mai il passo più lungo della gamba. Il presidente ogni mese deve pagare gli stipendi a tutti perciò non mi aspetto follie di mercato. Punteremo su alcuni giocatori esperti ripartendo dallo zoccolo duro di questa stagione. Inoltre punteremo anche su alcuni giocatori giovani interessanti che magari potranno sorprendere la piazza “.

Sull’anno prossimo – “ Sono stati fatti degli errori ma capita a tutti; sono fiducioso del mio lavoro e sono convinto che si può fare meglio dell’anno precedente. Considerando l’andamento del campionato, 42 partite, e consultandomi con il presidente e De Vito siamo arrivati alla conclusione che abbiamo bisogno di una rosa più folta poi il massimo giudice è sempre lo stesso: il campo “.

Al di là delle faccende tecniche rispunta il caso del logo U. S. Avellino 1912 di proprietà di Mario Dell’Anno e in merito riprende parola Massimiliano Taccone.

“ Il caso logo – puntualizza il direttore -  è un argomento che non mi interessa. Ho il mio e lo voglio mantenere, abbiamo investito tanto e non intendo cambiarlo. Su quello precedente non voglio esprimermi “.

Sui tifosi – “ Non c’è un numero, certo noi vorremmo sempre lo stadio vuoto ma ci rendiamo conto sulla questione tessera del tifoso e sulla crisi economica. Sarà compito del responsabile del marketing trovare la soluzione che possa giovare a società e tifosi “.

devitoDulcis in fundo prende parola ai microfoni della stampa il direttore sportivo Enzo De Vito.

“ Chi non vuole stare qui può tranquillamente andare via. Ho spiegato a tutti i ragazzi che bisogna essere rispettosi verso dirigenza e tifosi. Degli eventuali mal di pancia non mi interessa, se qualcuno ha dei problemi li esponesse tranquillamente “.

Sulle conferme – “ La società ha fatto un enorme sforzo per rinnovare con Castaldo e Schiavon. Zappacosta tornerà all’Atalanta mentre per Izzo stiamo trattando con il Napoli. Sulla questione Bittante, stiamo definendo la comproprietà ma se ciò non avverrà gli faremo un grande in bocca al lupo e lo ringrazieremo per il rendimento “.

Capitolo portieri – “ Seculin e Terracciano sono due ottimi portieri. Hanno avuto delle difficoltà ma il primo è in forte crescita ed il secondo è calato per via dell’infortunio “.

L’ultima parola va nuovamente al tecnico Rastelli, il quale puntualizza le ultime fasi tecniche.

Su Galabinov – “ Non sarà facile sostituirlo. Un giocatore sicuramente grezzo all’inizio ma che ha ancora grandi margini di crescita. Ci ho lavorato molto, mi sono scontrato molto ma alla fine è venuta fuori la grinta ed ha fatto benissimo. Il primo giorno di ritiro gli dissi che avrebbe fatto 16 gol e li ha realizzati. Sostituirlo, ripeto, non sarà facile ma in giro ci sono molti attaccanti bravi anche se poco conosciuti “.

Sull’esterno alto a sinistra – “ Sarà il nostro primo acquisto “.

Sul valore tecnico – “ Vogliamo partire da un gruppo solido di uomini che non si considerano già giocatori arrivati ma elementi con la voglia di sorprendere “.