Ariano – Manca poco alla chiusura di questa seconda campagna elettorale che ha visto protagonisti Domenico Gambacorta e Michele Caso. Due espressioni di centro-destra che rappresentano, come più volte è stato sottolineato, il vecchio e il nuovo.

Un vecchio che rischia, secondo Michele Caso “di isolare la città di Ariano” ma che allo stesso tempo permetterebbe, come sottolinea Domenico Gambacorta: “di lavorare per la città con un mix di innovazione, competenze ed esperienza riprendendo quell’esperienza amministrativa di buon governo durata dal 2004 al 2009“.

Dopo i risultati del primo turno i due contendenti sono ripartiti da zero: nuovi incontri per convincere quanti più cittadini, che al primo turno non hanno votato le loro liste, a dare il proprio consenso ai progetti di crescita che i candidati stanno presentando ormai da mesi.

Intanto, questa sera, a partire dalle 21.30, gli ultimi comizi elettorali prima del silenzio che anticiperà l’apertura dei seggi domenica prossima. Undici ore importantissime che saranno decisive per decretare, finalmente, dopo mesi di commissariamento, chi dovrà amministrare la città per i prossimi cinque anni.

Il primo ad iniziare sarà Domenico Gambacorta che, nonostante il riscontro positivo e la fiducia e l’ottimismo per questa seconda tornata di voto, non nega che la partita è complicata e questa sera inviterà nuovamente i cittadini di Ariano a recarsi alle urne “per votare uno schieramento che non ha ceduto ad apparentamenti portando avanti una linea politica chiara, trasparente ed onesta. Siamo ad un passo dal traguardo – spiega Gambacorta – I cittadini ci hanno riconosciuto l’autorevolezza, la serietà e l’impegno della passata esperienza governativa e questa nuova squadra formata da un mix di esperienza, competenze ed innovazione ha tutte le carte in regola per lavorare bene per questa città“.

Alle 22.30, invece, sarà il turno di Michele Caso, alla sua prima esperienza politica. “Sono molto soddisfatto del risultato ottenuto al primo turno in quanto testimonia l’attenzione che la città ha avuto nei confronti di un elemento nuovo. Il periodo che volge al termine è stato molto intenso e ci ha visto in stretto contatto con i cittadini che necessitano nuovamente di credere nelle istituzioni. Questa sera – commenta il candidato – i cittadini saranno nuovamente invitati ad esprimere un voto per il cambiamento. Un cambiamento reale che può verificarsi solo se mandiamo a casa i responsabili della condizione in cui versa attualmente il territorio, altrimenti la strada che si prospetterà per Ariano sarà quella dell’isolamento“.

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