Solofra – Caso acqua. Tavolo in Prefettura

incontro prefettura

Avellino – Si è riunito stamane il tavolo di concertazione tra gli enti istituzionali ed il Prefetto, Carlo Sessa, in merito alla questione dei pozzi industriali e l’emergenza tretacloroetilene che sta interessando la città di Solofra.

Più di due ore di tavolo che ha portato alla volontà di istituire una cabina di regia formata da un pool di esperti che coordini i vari enti ed autorità monitorando la situazione per evitare aggravi e che valuti tutti i crismi legali e giuridici al fine di tamponare questa fase di emergenza “affinchè – spiega Giuseppe Colucci, segretario generale di Confapi - le imprese non sostengano più i costi onerosi che attualmente sono tenuti a sostenere. Intanto siamo pronti a convocare a breve un’assemblea con tutti gli associati perchè riteniamo di essere parte lesa in quanto accusati di aver inquinato le falde acquifere con tretracloroetilene, sostanza che non usiamo ormai dal 95 quando ne fu vietato l’utilizzo. chiederemo alla Magistratuta di verificare chi ha determinato questo problema e che ha causato danni alle imprese conciarie che oltre a sostenere oneri aggiuntivi sono stati danneggiati anche in termini di immagine”.

“All’incontro hanno preso parte tutti gli esperti del settore che in questi mesi hanno lavorato e stanno continuando a lavorare – commenta il prefetto Sessa al termine dei lavori – il primo cittadino di Solofra ha stigmatizzato quanto fatto finora e quanto c’è ancora da fare. Il piano per la messa in sicurezza è stato predisposto e ne parleremo con il responsabile della Regione Campania settimana prossima per l’approvazione al fine di esaminare tutta la problematica. I conciatori – continua Sessa – hanno presentato proposte di emergenza per la continuazione della produzione che la Provincia ha esaminato ed alle quali si è impegnato di dare risposte in tempi brevissimi. Il nostro obiettivo è quello di salvaguardare la salute dei cittadini e dei lavoratori conciari e far si che l’attività conciaria continui dando sguardo su una possibile crisi del potabile per tutta una serie di concomitanze dovute alla gestione di reti idriche vetuste ecc… Infine, -conclude il Prefetto – ci si è aggiornati alle risultanze del piano di emergenza che consentirebbe un approccio immediato al problema al contrario del piano di caratterizzazione che prevede un iter più lungo e sul quale, comunque, si sta lavorando. Aspettiamo i risultati dell’incontro in regione e vediamo come far ripartire l’attività conciatori“.

 Sulla questione delle reti idriche, intanto, nessuna novità ma c’è una situazione di preallarme su possibili situazioni di crisi che interesserà l’area Solofra-Montoro a causa di alcune strutture che necessitano una manutenzione immediata che è stata rimandata da tempo ma “ora – fa sapere il prefetto – non risultano esserci grossi problemi. Nell’immediato le aziende stanno affrontando l’emergenza in vari modi supportando costi ingenti che dobbiamo abbattere ed allo stesso tempo garantire il rispetto dei provvedimenti delle autorità giudiziarie e del sindaco“.