Forum Giovani – Elpìs. La Verde: “Giù le mani dal forum dei giovani”

elpis forum giovaniAvellino – “Cercate di lasciare questo mondo un pò migliore di quanto non l’avete trovato“. Questo lo slogan che accompagna la lista Elpìs candidata alle elezioni del Forum giovanile di Avellino che si terranno il prossimo 14 giugno.

Ad aprire la conferenza stampa un flash-mob organizzato dai ragazzi del forum grazie al contributo di Michela Tartaglia, studentessa dell’accademia nazionale di danza, che ha avuto lo scopo di “dare un assaggio di ciò che intendiamo fare, la nostra volontà – spiega Carmine Della Sala, candidato alla carica di consigliere – di concretizzare ciò che abbiamo pensato nel nostro programma, e di come basta poco, davvero poco, per fare qualcosa di nuovo in città e valorizzare i talenti dei nostri giovani”.

“Ho sposato in pieno questo progetto – continua il candidato – perchè ho visto l’umiltà e la voglia di fare, di fare del bene per la nostra città da parte dei ragazzi in lista. Siamo giovani che vivono il territorio in tutte le sue sfaccettature ogni giorno, che vanno avanti nonostante le difficoltà che si incontrano lungo il cammino, non per altro molti di noi fanno parte di varie associazioni presenti in maniera attiva sul territorio dall’azione cattolica, all’AiA, alla neonata associazione Revolution. La nostra forza è proprio questa: provenire da diverse esperienze che ci hanno permesso di condividere tutte quelle idee che provengono dal nostro vissuto verso l’unica idea per il bene dei giovani ed i ragazzi di Avellino. Siamo tutti giovani di sani principi che vogliono fare di tutto per la nostra città, per non andarsene ma per rimanere e dare nuova luce, un nuovo volto, una nuova faccia ad Avellino. Noi siamo pronti ad impegnarci affinchè la nostra voce, repressa ormai da troppo tempo, esca fuori e sia portata nei luoghi che contano. Non è un caso il nostro logo e il nostro nome – conclude- Elpìs significa speranza ed è proprio questa l’ultima cosa che ai giovani di Avellino è rimasta: guardare la città con gli occhi pieni di speranza per un domani migliore”.

Un programma snello quello presentato dai ragazzi di Elpìs ma che allo stesso tempo, come loro stessi sostengono, è un “programma sintetico ma pieno al 100% di opere concretizzabili”.

Sei punti che riescono a toccare le principali problematiche presenti nel territorio. Dalla legalità, attraverso l’istituzione di un numero verde per segnalare alle autorità competenti queste problematiche oltre che sensibilizzare i giovani con tavole periodiche sui temi dell’omofobia, razzismo, femminicidio e violenze di ogni genere e con laboratori di educazione alla convivenza civile nelle scuole dove tra l’altro “si avvierà una rete con gli studenti per raccogliere le loro esigenze e dare l’opportunità a questi ultimi di esprimere i propri talenti e proprio per questo motivo si pensa alla creazione di varie attività – commentano Alessandra e Francesco Pacilio -come laboratori di scrittura creativa, incontri con il presidio del libro di Avellino, incontri di scrittura a premio sull’elaborazione di scritti dove vengono rappresentati temi di rilevanza sociale giudicati da commissione formata dagli esponenti della cultura avellinese, tornei extrascolastici, rassegne culturali che favoriscano maggiore interazione, creazione di piste ciclabili”.

Nel programma dei giovani di Elpìs non mancano, inoltre, riferimenti ai problemi legati al trasporto pubblico che attualmente non hanno fasce di protezione oraria, all’integrazione delle zone periferiche e all’ambiente ed alla tutela del verde pubblico con la possibilità di mostre, mercati di florivivaismo e Guerrilla Gardening che vede la possibilità di adottare un piccolo pezzo di terra e renderlo vivo con fiori e piante.

“Manca poco – dichiara Francesco La Verde, candidato alla carica di presidente del Forum dei Giovani – e dobbiamo cercare di avvicinarci ai giovani e far capire che la nostra idea di città è un’idea moderna, umana ed utile e se noi, tutti insieme, riusciamo ad avvicinare quanti più giovani e convincerli della veridicità delle nostre proposte e della buona fede del nostro impegno, il 14 giugno conseguiremo un risultato importante. Noi giovani siamo divenuti molto critici – evidenzia La Verde – abbiamo acquisito l’abilità di puntare il dito contro tutti. I tempi sono bui ma lo sono anche perché noi siamo stati zitti. E’ vero che noi abbiamo ereditato un futuro confezionato ma è giunto il momento di farla finita ed acquisire consapevolezza ed affrontare quelle partite dove si giocano i nostri interessi”.

La Verde, nel suo discorso non usa mezzi termini e va giù duro contro le critiche mosse in questi ultimi tempi alla sua lista: “Non è giusto criticare un programma, fatto da giovani alla prima esperienza che non possiedono un’esperienza amministrativa alle spalle, definendolo una semplice bozza. E’ giusto che commettiamo errori altrimenti non ci sarebbero problemi da risolvere ma è anche giusto dire che noi non ci siamo candidati per vincere il titolo di miglior elaborato scritto ma per rappresentare il forum dei giovani di Avellino ed è per questo che noi sin dal primo giorno cominceremo seriamente ad una costruzione di verità che non lasci spazio all’improvvisazione ed alla superficialità. In caso di vittoria ciascuna lista presente nell’assemblea avrà diritto ad un posto nella giunta che noi consideriamo il massimo organo. Il messaggio che noi vogliamo dare – chiosa il candidato – è quello di far capire ai ragazzi che qualcosa sta cambiando e non possiamo permettere di sprecare questa opportunità ma coglierla per prendere la parte più sana e dinamica e riportarla ad una vita democratica. L’unica preoccupazione è per gli altri candidati che godono di sostegni numerosi, grandi, che nel caso di vittoria non vorrei dovessero contraccambiare a qualche cosa. Oggi noi chiediamo a tutti i giovani di essere parte attiva di questo cammino che intraprendiamo divenendo protagonisti di una battaglia di libertà e dignità e se noi vinciamo senza avere alle spalle un mendicante di partiti o uno pseudo imprenditore prestato alla politica noi cambieremo la storia di questa città”.