SEL – La nota del circolo Montoro-Solofra sul problema acqua
Il circolo SEL di Montoro e Solofra ci manda il seguente comunicato:
“Da alcuni giorni l’erogazione idrica in alcune zone del solofrano nelle prime ore del mattino con notevoli disagi per la popolazione e del montorese nelle ore serali viene interrotta, a quanto ci risulta senza alcun preavviso o comunicazione ufficiale da parte sia del Acs per Montoro sia Irnoservice per Solofra o chi per essi.
Inoltre, sempre da fonti ufficiose per Montoro, siamo venuti a conoscenza che questo disservizio potrà andare avanti ancora per alcuni mesi a causa di un guasto alle conduttore che portano l’acqua da Cassano Irpino. Si ripropone, come del resto avevamo ampiamente previsto mesi addietro, il problema dell’approvvigionamento idrico nel Solofrano-Montorese; ricordiamo i tre pozzi chiusi a Montoro per inquinamento da tetracloroetilene, questione che , dopo il clamore dello scorso inverno, sembra passata nel dimenticatoio senza essere stata mai affrontata con la dovuta attenzione ; molti non ricordano che l’acqua è una risorsa vitale ma non illimitata.
Ai montoresi e solofrani che si domandano come mai la notte manchi l’acqua, occorre dire con chiarezza che soprattutto nelle ore serali potrebbe mancare l’erogazione; è ora che chi ha responsabilità di governo sulle risorse idriche e negli enti locali faccia una completa diffusione di dati e termini del problema, in modo che i cittadini possano anche organizzarsi e limitare i disagi a cui andranno inevitabilmente incontro, specialmente in coincidenza con la stagione estiva. Auspichiamo , inoltre, che la gestione delle emergenze , non solo quella idrica, non siano solo pretesto di sperpero di denaro pubblico, ma occasione di responsabilizzazione sull’uso dei beni pubblici essenzialida parte di tutti. Sinistra Ecologia e Libertà cercherà di essere vigile su tutte le questioni che incidono sulla vita quotidiana dei cittadini ; questa e’ la politica che vogliamo per la futura Città di Montoro e per Solofra, quella del Bene Comune non della “privatizzazione” degli interessi nell’amministrazione di beni e servizi di rilevanza generale.”