Avellino – Questo pomeriggio il Circolo Pd “Vittorio Foa” ha presentato una manifestazione che si terrà domenica 8 giugno alle ore 10:00 nella villa comunale di Avellino con l’ex ministro per la coesione territoriale, Fabrizio Barca.

“Già a partire dalle ore 9 ci sarà una riunione interna del circolo con Barca – ha affermato Giovanni Bove, coordinatore del circolo Foa – per parlare anche con lui del progetto “Luoghi idea(li)”, novità concreta. Domenica al Corso presenteremo per la città una brochure sintetica che fa conoscere lo stato attuale dell’Isochimica, anche per fare una corretta informazione su una vicenda che può risolversi con un rinnovato impegno del Comune (che se recupera l’area potrà gestirla). Dopo la manifestazione di domenica, la seconda fase che come “luoghi idea(li)” metteremo in campo è un presidio permanente dell’Isochimica. Assistiamo ad un proliferare di iniziative singole (Foa; amministrazione comunale; segreteria provinciale), ma adesso puntiamo su un unico impegno, non in un’ottica di contrapposizione, con l’interessamento di Barca”. Domenica alle ore 13:00 presso il Viva Hotel, dopo la manifestazione, ci sarà un pranzo sociale con attività di crowdfunding: http://www.fabriziobarca.it/luoghi-ideali-crowdfunding/

“Abbiamo invitato anche i referenti regionali Pd –ha continuato Bove - sia per stare insieme, sia per finanziare il progetto. Dopo il pranzo ci si sposterà alle 17:00 nel quartiere di Borgo Ferrovia e, nel rispetto delle autonomie di ognuno, abbiamo trovato interlocutori (parrocchia e Co.Ci.B.Is) per risvegliare il quartiere. Non servono padroni o padrini, né un cappello politico del Pd, ma tutti devono svolgere il proprio dovere per la risoluzione del problema Isochimica”.

“Abbiamo scelto di soffermarci sul tema dell’Isochimica per aprire uno squarcio di verità su questa vicenda, rompendo il muro di omertà che nel tempo si è costruito – ha aggiunto Francesco Todisco dell’area Pd ‘un senso alla nostra storia’- Isochimica è un nodo centrale per le politiche della mobilità: è al centro dell’area urbana e produttiva avellinese. Vogliamo applicare il concetto di Barca di mobilitazione cognitiva. Oltre ad una proposta, da noi viene anche una sollecitazione per un processo di trasformazione di quella zona, destino complessivo della nostra realtà urbana” 

“Mi colpisce il fatto ci sia scarsa integrazione e non si tiene conto nel metodo politico della messa in campo delle professionalità– ha dichiarato Nadia Arace, consigliere comunale – perciò occorre una banca delle competenze che vengano messe a sistema e valorizzate per rendere efficienti le cose. Così si recupera la partecipazione attiva sulle proposte. Infine, abbiamo bisogno di volontari appassionati per fronteggiare le mancanze del partito”. 

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