Napoli – Il Consiglio regionale della Campania stasera ha preso atto delle dimissioni del presidente Paolo Romano che pochi giorni fa, in piena campagna elettorale, ha rassegnato le sue irrevocabili dimissioni in seguito ad un’inchiesta giudiziaria. In un’aula gelida, con i banchi del governo desolatamente vuoti, l’Assemblea legislativa campana non e’ stata in grado di procedere, in prima battuta, all’elezione del successore di Romano. Il Consiglio resta bloccato dalle lacerazioni interne al centrodestra. La ”maggioranza della maggioranza” di centrodestra (con esclusione dei consiglieri di Forza Campania e dell’Udc) aveva indicato quale successore di Romano il consigliere Pietro Foglia, attuale presidente della Commissione Agricoltura, ex Udc, transitato nelle fila del Nuovo centrodestra. La candidatura di Pietro Foglia al momento non ha sortito l’effetto di ricomporre le gravi fratture all’interno del centrodestra (malumori malcelati si registrano anche nel gruppo di Forza Italia, sulla carta unito sul nome di Foglia). Sta di fatto che la seduta di Consiglio e’ stata subito sospesa per dare modo ai capigruppo di riunirsi. Lo stesso candidato presidente ha chiesto ”qualche ora di tempo in piu”’ per cercare le necessarie convergenze sul suo nome. Intanto il Pd annuncia il suo voto di astensione e Sel propone la candidatura dell’ex vice presidente del Consiglio, Gennaro Mucciolo. Al momento, l’unica cosa certa e’ un Consiglio regionale incapace di decidere ed in balia delle fibrillazioni post-elettorali. Lo riferisce l’agenzia di stampa Asca.

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