Europee 2014 – Online il video di Alemanno dove ringrazia i suoi elettori

ROMA: GIANNI ALEMANNO VISITA CANTIERE PARCHEGGIO IN PIAZZA CAVOURSul blog di Gianni Alemanno - http://duepuntozero.alemanno.it - è on-line il video dal titolo “Partito della Nazione: il nuovo inizio”.

Nella clip Gianni Alemanno ringrazia i 44.853 elettori delle regioni meridionali che lo hanno sostenuto alle elezioni europee appena concluse e parla del futuro del centrodestra.

“Abbiamo una nuova prospettiva di fronte a noi – dichiara Alemanno – dobbiamo lavorare per rilanciare il centrodestra, perché quel poco di buono che Matteo Renzi ha detto in questi mesi sono tutte idee mutuate dai nostri programmi. Questo dimostra che la cultura sostanziale rimane quella di centrodestra, ma dobbiamo riuscire a dare un messaggio di tipo diverso. Lo strumento principe per fare questo sono le primarie.

Dobbiamo creare subito un grande comitato trasversale per lanciare le primarie all’interno del centrodestra. Solo attraverso lo strumento delle primarie si fa meritocrazia e si dà un segnale per il futuro.

Insieme a questo, dobbiamo affrontare le spaccature programmatiche che si sono manifestate chiaramente all’interno del centrodestra in queste elezioni europee. 

Le diverse visioni sull’euro e sull’Europa sono elementi importanti. Noi di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale ci siamo schierati per una profonda revisione dell’Europa, contro l’euro e fuori dal PPE. Abbiamo bisogno di un centrodestra che, all’inizio, non escluda nessuna cultura politica e che vada in profondità, magari proprio utilizzando le primarie, per fare delle scelte programmatiche.

C’è una parte d’Italia che ha una minore rappresentanza politica. Se al nord c’è la Lega, al centro-sud manca un partito capace di interpretare gli interessi nazionali in chiave territoriale e che difenda il Mezzogiorno d’Italia. Questa realtà si sposa con il programma di FdI – An e con la mia esperienza come candidato alle europee nella circoscrizione meridionale: se crediamo nella nazione il Sud deve essere sviluppato quanto il Nord. Su questo tema ci confronteremo con Matteo Salvini per sapere se la Lega è capace di superare le idee secessioniste e tutte quelle logiche che, molto spesso, hanno creato un conflitto all’interno del centrodestra. Non si può criticare Bruxelles – conclude Gianni Alemanno – se non si crede alla nazione.”