Spaccatura Fi Ariano – Nappi: È colpa di Sibilia

”Il caso Ariano – spiega Nappi – è emblematico del sostanziale fallimento della gestione Sibilia che, dopo aver portato il partito ai minimi termini, ora pretende di distruggere quanto di buono viene realizzato nei comuni grazie alla passione e alla iniziativa dei nostri amministratori e dei tanti amici e simpatizzanti. E così siamo al paradosso che lo stesso coordinatore si erge a difensore del partito ad Ariano, nonostante sia stato il responsabile della frattura, mentre a Montella ha brigato contro il sindaco uscente Capone, dichiaratosi di Forza Italia e candidato alla riconferma, indicando ai suoi di supportare la candidatura di un esponente e/o simpatizzante del Pd. E’ chiaro – prosegue il consigliere regionale – che ci troviamo dinanzi ad un atteggiamento per niente orientato all’unità, alla condivisione e al dialogo, ma unicamente ispirato da un’incontenibile ansia di prevaricare e di subordinare l’azione del partito ai propri capricci.
“D’altronde, tale atteggiamento si appalesa quando lo stesso coordinatore, ricordandone il nome nell’ultima uscita, affida le dichiarazioni ufficiali del partito ad un autoproclamatosi dirigente di Forza Italia che risponde ad un tal Fausto Sacco, da sempre conosciuto come amico e sostenitore dell’ex ministro Rotondi che, peraltro, in più telefonate – l’ultima di ieri con la collega Ruggiero – ne ha sconfessato la vicinanza politica.”
”L’aver chiamato Sacco a dirimere a mezzo stampa le controversie locali e a dettare la linea del partito la dice lunga sul futuro che attende tutti coloro che intendono impegnarsi nella fila azzurre e spiega il perché Forza Italia abbia raccolto in Irpinia il dato peggiore in Campania”, chiude Nappi.