L’Avellino cade a Padova, svanisce il sogno Play Off

Esultanza-Avellino-600x337Padova - Può darsi che doveva finire così. Però fa male, molto male!  Se si osserva la classifica si può notare che un’eventuale vittoria irpina avrebbe condotto la troupe di Rastelli nella griglia Play Off in quanto sugli altri campi sono maturati i risultati sperati. Purtroppo non è andata così, un black out di due minuti ha portato i Lupi sotto di due reti a cura di Melchiorri e Diakite. Inutile la rete di Castaldo allo scadere dei primi 45’ in quanto nella ripresa l’Avellino, spinta solo dalla forza della disperazione non è riuscita a gonfiare la rete. In questo modo il campionato finisce come finiscono anche le speranze di poter staccare un biglietto per la griglia Play Off.

Il campionato dell’Avellino termina a 59 punti e l’ultimo posto in zona Play Off è stato occupato dallo Spezia a quota 62. Se l’Avellino avesse conquistato i tre punti per differenza reti negli scontri diretti avrebbe scavalcato in classifica la squadra di Mangia. Ciò crea ancor più rabbia ma purtroppo bisogna accettare l’accaduto ed andare avanti.

I rimpianti sono molti per non aver coronato il sogno e soprattutto non aver potuto regalare alla tifoseria ciò che desiderava ma se si guarda il bicchiere mezzo pieno non si possono non spendere belle parole per il cammino dei Lupi in questa stagione.

L’Avellino chiude all’undicesimo posto, con la consapevolezza che sono state gettate basi importanti per l’anno venturo. Ora i giocatori si godranno un po’ di meritato riposo perché a chi tocca lavorare, a questo punto, non indossa pantaloncini e scarpette ma giacca e cravatta. Parliamo dei dirigenti in quanto nei prossimi mesi saranno impegnati con il calciomercato per rinforzare la squadra in modo da poter essere pronta a riconfermarsi, il che come è risaputo non è mai facile!