Ciriaco De Mita ha partecipato alla tavola rotonda dedicata al tema “Guido Carli e le vicende economiche e sociali che hanno fatto la Storia dell’Italia della seconda metà del Novecento”, evento organizzato dall’università Suor Orsola Benincasa. Ha parlato con i giornalisti, solo alla fine del dibattito, e alla prima domanda su come si sentisse a diventare sindaco del piccolo comune irpino Nusco, a 86 anni, , ha risposto sorridendo: “questo insistere sugli 86 ani è una cosa che mi diverte in fondo. Io rispondo con una considerazione di Andreotti ‘l’eta’ non andrebbe conteggiata dalla nascita, ma da quando uno muore’”. Sulle ultime elezioni il neo sindaco di Nusco ha spiegato: “Gli italiani hanno votato in massa il Pd per paura di Grillo. Hanno fatto una scelta oggettivamente di equilibrio. Il fenomeno grillino e Grillo – ha spiegato De Mita – sono due cose differenti. Il primo è come gli ammalati che si lamentano e discutere di come l’ammalato si lamenta e’ una grossa idiozia, bisogna capire che malattia ha. La cosa negativa è di che c’è qualcuno che legge la malattia in maniera distorta”. L’ex segretario della DC ha poi parlato di Grillo: ”E’ un grande comico difatti rifiutava l’interlocutore, ma la politica è persuasione, quando un politico parla senza persuadere è un grande imbroglione”. Sulla presenza di Berlusconi nello scenario politico futuro: “Dipende dal ruolo – ha detto l’ex presidente del Consiglio dei ministri – Ci sono protagonisti che guardano avanti e altri che ricordano il passato, credo che lui legga malinconicamente il suo passato” e poi ha concluso “Berlusconi è fuori gioco, solo lui continua a pensare di esserci ancora”.

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