Europee – Buscaino (Sel): “Ha vinto chi rassicurava, spero il M5S capisca i suoi limiti”

buscainoAvellino – “In questo clima di grande populismo ha vinto chi rassicurava e Grillo che non solo faceva paura ma ha anche dimostrato di non essere capace di cambiare l’Italia e di fare niente di concreto per risollevarla dalla crisi,ha perso una notevole quantità di voti. Spero che adesso il Movimento 5 Stelle capisca che rifiutare le alleanze o i sostegni esterni non è possibile se si vuole cambiare qualcosa e spero anche che a livello europeo non si alleino con l’estrema destra inglese”. Questo quanto dichiarato nella sua nota da Giuseppina Buscaino, Coordinamento provinciale SEL.

“In queste elezioni europee “Scelta civica” è scomparsa ed è stata assorbita completamente dal PD e molti elettori di destra hanno votato il PD e questi voti sposteranno il PD ancora più destra. Molti pensano che ciò sia dovuto alla modernità. I media ci veicolano questo tipo di modello delle larghe intese come unica soluzione possibile. Ma la modernità non è quando la sinistra fa cose di destra, la modernità è quando la sinistra si ricorda che il suo mestiere è rappresentare le ragioni dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Spero che Renzi tenga conto di ciò. E questa straordinaria domanda di cambiamento, questa speranza che si e’ riversata sul PD, Renzi la deve giocare per cambiare davvero le politiche in Europa, altrimenti non si potra’ pensare di aver cambiato musica davvero. Il voto europeo chiede ora all’Europa di uscire dalla palude delle politiche dell’austerity, come ci insegna il voto francese o greco: quando la sinistra diventa complice della destra nelle politiche di impoverimento la sinistra si schianta.

Chiederà Renzi di abolire il fiscal compact che impone per vent’anni di pagare 50 miliardi di euro all’anno se il pil non scende come è successo adesso, altrimenti saranno di più? Chiederà Renzi al Parlamento europeo di mettere in campo gli eurobond che cumulerebbero i debiti pubblici in un unico debito pubblico europeo facendo rinascere le economie dei peasi mediterranei? Non credo che lo farà, non è nel suo programma. Tutto questo è nel programma della lista Tsipras che nonostante l’oscuramento mediatico completo ce l’ha ha fatta asuperarare lo sbarramento, uno sbarramento incostituzionale posto da Veltroni insieme a Berlusconi contro la sinistra. Ma la sinistra anche se con difficoltà ce l’ha fatta e la nostra presenza farà si che un PD elefantiaco debba ancora suo malgrado confrontarsi con noi.C’è bisogno che la sinistra cresca con un par­tito demo­cra­tico all’inizio di un ciclo ancora più dan­noso di quanto finora abbia lasciato vedere. Unico par­tito in Europa che con­tiene in sé, senza ulte­riori apporti, quel modello di lar­ghe intese che con­ti­nuerà a pro­durre mise­rie e ingiu­sti­zie. E verso cui è indi­spen­sa­bile con­trap­porre una cor­posa bat­ta­glia di opposizione. SEL ci sarà sempre in difesa della democrazia e per la giustizia sociale”.