“A casa di…” – Promosso brillantemente dall’ordine degli architetti

tavoloDal Comune di Avellino all’Ordine degli Architetti, da Federalberghi a Confartigianato Campania. “A Casa di…” supera brillantemente l’esame delle istituzioni e delle associazioni che hanno collaborato all’evento. Tutti hanno plaudito all’iniziativa partita dal basso, dalla fervide menti di cinque artigiani irpini, che si sta per concludere al Circolo della Stampa di Avellino, dopo due settimane di expo e seminari che hanno conquistato un vasto pubblico. Una manifestazione che ha avuto il pregio di mettere in rete non soltanto i cinque artigiani e le loro eccellenze, ma anche le istituzioni, le categorie e, in particolare, le scuole. Sia il Liceo Artistico di Calitri che quello di Avellino sono scesi in “campo” con l’esposizione dei lavori degli studenti e con la partecipazione al DesignMob, curato dalla genialità di Nico Di Benedetto. Per l’architetto Claudia Scotece “il nostro obiettivo è stato quello di aprire un dialogo tra le varie realtà dei nostri territori, allo scopo di promuovere l’Irpinia al di fuori dei contesti provinciali e regionali”. Missione riuscita, secondo l’assessore alla Cultura del Comune di Avellino, Nunzio Cignarella, visto che c’è la volontà, da parte dell’ente di Piazza del Popolo, di aprire una collaborazione anche futura con la manifestazione. Concetto ribadito anche dal presidente della Commissione Cultura, Barbara Matetich. Riuscita la scommessa di mettere in rete gli artigiani e il loro saper fare: lo sottolinea anche il presidente di Confartigianato Campania e Irpinia, Ettore Mocella. Il presidente dell’Ordine degli Architetti di Avellino, Fulvio Fraternali, allarga il contesto e “bacchetta” il Comune di Avellino. “Siamo in presenza di cinque artigiani che, partendo dal basso, hanno saputo far rete, fare squadra. Purtroppo quest’amministrazione comunale non fa la stessa cosa, visto che tutti i progetti sono calati dall’alto, senza nessuna condivisione. Lo stesso Puc è a noi sconosciuto. Noi stiamo operando al servizio dei cittadini, come dimostra il sondaggio portato avanti dai Giovani Architetti sui gazebo al Corso. Grazie al sondaggio, potremo indicare un’adeguata soluzione al problema”. La necessità di fare rete è ribadita dal vicepresidente di FederAlberghi, Luciano Colucci, dal dirigente del “Maffucci” di Calitri, Gerardo Vespucci e dal professore del Liceo Artistico di Avellino, Demetrio Galano.