Avellino – Un’assemblea per la salute in Irpinia al fine di salvaguardare il tema salute più volte bypassato. Questo è quanto ha proposto nel corso dei lavori d’assise questo pomeriggio il consigliere di opposizione, Giancarlo Giordano proponendo alla costituzione di un’ assemblea per la salute in Irpinia per far si che “si possa non solo predicare ma praticare un primato,  quello del capoluogo e consentire ai piccoli comuni di proporre temi e proposte e pianificare una volta per tutte, insieme all’Asl l’offerta sanitaria di questo territorio. Quest’assemblea ha l’obiettivo – continua Giordano –  di mettere fine ad una politica di tagli che sta massacrando la sanità irpina. Ascoltare Florio dire che restituirà 7mln di euro dopo che ne ha tagliati 60 mila fa ridere ed inorridire. E’ come se ci trovassimo di fronte ad un venditore di tappeti che non sa come imbrogliarti. Bisogna aprire un’interlocuzione meno saltuaria e più stringente in termini di servizi sanitari e svolgere un ruolo propositivo rispetto all’Asl”.

Una proposta condivisa e supportata da entrambi gli schieramenti che hanno sottolineato ancora una volta una politica napolicentrista che non consente alle aree interne di consentire il godimento dei servizi minimi in termini di sanità e che ha visto l’impegno del primo cittadino di convocare per il prossimo 4 giugno il comitato di rappresentanza dei sindaci per confrontarsi in maniera costruttiva con il direttore generale dell’Asl, Sergio Florio, ed aprire finalmente un ragionamento sulla salute ad Avellino.

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