Assessorato Agricoltura Regione Campania – Presentata “guida aziende vitivinicole” ad Avellino

daniela nugnes 28 05Avellino -  E’ stato presentata oggi pomeriggio, nella Sala blu dell’ex Carcere Borbonico di Avellino, la Guida delle aziende vitivinicole campane (seconda edizione, 2014), realizzata dall’assessorato all’Agricoltura della Regione Campania di intesa con l’Associazione italiana sommelier. L’occasione di tale presentazione è rientrata nel convegno dal tema: “Il carciofo di Paestum e i prodotti della piana del Sele incontrano i vini campani”.

Ingrediente fondamentale della Dieta Mediterranea, il carciofo accompagna da tempo immemorabile la cultura gastronomica e rurale delle popolazioni del mezzogiorno d’Italia. Le radici della sua coltivazione vengono fatte risalire al tempo dei Borboni, il cui ufficio statistico già nel 1811 segnalava la presenza di carciofi nella zona di Eboli e Capaccio. Le prime coltivazioni specializzate di carciofo sono state realizzate da agricoltori del Napoletano che impiantarono “carducci” di loro ecotipi nelle zone adiacenti ai Templi di Paestum. La vera e propria diffusione del carciofo nella valle del Sele risale intorno al 1929-30, grazie alle vaste opere di bonifica e di profonda trasformazione agraria apportate dalla riforma fondiaria.

L’area di produzione del carciofo di Paestum IGP (Indicazione Geografica Protetta) è concentrata nella Piana del Sele, in provincia di Salerno, e più precisamente nei comuni di: Agropoli, Albanella, Altavilla Silentina, Battipaglia, Bellizzi, Campagna, Capaccio, Cicerale, Eboli, Giungano, Montecorvino Pugliano, Ogliastro Cilento, Pontecagnano Faiano, Serre.

Non poteva mancare, oggi, l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania Daniela Nugnes, che ha anche le deleghe al Programma di Sviluppo Rurale, Foreste, Caccia e Pesca. La casertana Nugnes, laureata in giurisprudenza, come avvocato si è sempre occupata di enti locali, diritto societario e del lavoro e, soprattutto, del diritto agrario. In seno al Consiglio regionale è stata nominata capogruppo vicario del Pdl. Nel mese di ottobre 2012 è stata nominata consigliere delegato del presidente Caldoro in tema di agricoltura e poi, nel maggio 2013, nominata assessore regionale. Afferma la Nugnes: “la filiera vitivinicola campana esprime prodotti ormai celebri a livello nazionale ed internazionale che, quindi, qualificano l’offerta agricola regionale nel suo complesso. L’assessorato all’Agricoltura ha intrapreso numerose azioni a vantaggio della produzione e della capacità di sviluppare migliori relazioni con il mercato”.

Nella “Guida alle aziende vitivinicole e vinicole” gli areali vitivinicoli a denominazione DOP/DOCG sono il Taurasi, il Greco di Tufo, il Fiano di Avellino e l’Aglianico del Taburno, mentre quelli DOP/DOC sono: Ischia, Capri, Vesuvio, Cilento, Falerno del Massico, Castel San Lorenzo, Aversa, Penisola Sorrentina, Campi Flegrei, Costa d’Amalfi, Galluccio, Irpinia, Sannio, Falanghina del Sannio, Casavecchia di Pontelatone.

Oltre alla Guida, è stato presentato anche il fascicolo “Vitigni storici d’Irpinia”, in quanto l’assessorato regionale all’agricoltura ha recuperato vitigni autoctoni minori. Tra i capitoli del testo, interessanti gli argomenti legati all’ampelografia (disciplina che studia, identifica e classifica le varietà dei vitigni attraverso schede che descrivono le caratteristiche dei vari organi della pianta nel corso delle diverse fasi di crescita). I comuni irpini custodi di vitigni storici sono: Taurasi, Ariano Irpino, Prata P. U., San Martino Valle Caudina, Paternopoli, Luogosano, Bonito, Bagnoli Irpino, Aquilonia, Montemiletto, Montecalvo Irpino, Calitri, Sant’Andrea di Conza.