“Scelta Europea ha ottenuto lo 0,71% a livello nazionale. La matematica non è un’opinione, si tratta di un tracollo senza “se” e senza “ma”, che obbliga ad una serena ma molto approfondita riflessione all’interno del nostro partito, Scelta Civica, con le decisioni che eventualmente sarà opportuno adottare ‘ dichiara l’on. Angelo Antonio D’Agostino -. Certo, c’è il dato oggettivo di una polarizzazione del voto tra i partiti maggiori, c’è il trionfo del Pd di Matteo Renzi che ha cannibalizzato sopratutto i partiti alleati nella maggioranza di governo, ma tutto ciò rappresenta una attenuante generica. La geografia politica italiana va rapidamente mutando e bisogna responsabilmente saper interpretare il diverso orientamento degli elettori: i quali, non bisogna mai dimenticarlo, hanno sempre ragione. Rispetto al panorama nazionale, non posso non ritenermi soddisfatto per il risultato di Scelta Europea, e quindi di Scelta Civica, in provincia di Avellino: qui abbiamo ottenuto il 2,71% rispetto all’1,08% della circoscrizione meridionale e dello 0,96% della Campania. In buona sostanza, il partito ha retto benissimo soltanto in Irpinia: grazie, evidentemente, al legame con il territorio che continua a mantenere la sua rappresentanza politica e grazie ad una candidatura di sicuro prestigio quale è stata quelli del professor Sergio Barile”.

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