Carro armato Avellino, ma non basta per raggiungere i Play Off. Ultima giornata decisiva!

cianoAvellino -  Primo step superato. Vittoria schiacciante dell’Avellino che sbaraglia la Reggina con un secco 3-0 ma purtroppo in Irpinia la gioia non è completa perché per conquistare un posto d’onore nella griglia Play Off bisognerà vincere a Padova e sperare che una tra Lanciano e Crotone non  vinca nel prossimo match. Restano 90’ per sperare e sognare … 90’ che terranno tutti col fiato sospeso e con le dita incrociate … 90’ perché la vita di un calciatore va vissuta 90’ a settimana!

ANTEPRIMA. “ Sognare non costa nulla e se il Sogno non è poi così irrealizzabile tanto vale provarci fino alla fine “. Questo è lo spot di Avellino-Reggina, il primo step di questi 180’ finali che sanciranno il destino dell’Avellino. Dentro i Play Off o fuori ma con la consapevolezza e l’orgoglio di aver disputato comunque una stagione eccezionale.

IN CAMPO.  Rastelli non sottovaluta la già retrocessa Reggina ed in settimana ha lavorato tantissimo sulla tattica per colpire a dovere gli avversari. Il tecnico scafatese si affida all’ormai noto 4-3-1-2 con Ciano in veste di rifinitore alle spalle del duo Soncin-Castaldo. In opposizione ai Lupi mister Gagliardi si presenta in terra irpina con un 4-4-1-1 sostenuto da un centrocampo fisico e dall’unico centravanti Fischnaller.

PRONTI VIA. Partenza di fuoco dei padroni di casa che tengono costantemente premuto il piede sull’accelleratore. Ciano, il più ispirato, si rende pericoloso dalla distanza (13’) impegnando Pigliacelli che non trattiene, sulla sfera si avventa Castaldo che da un metro clamorosamente colpisce il palo.

BATTAGLIA CORNER. Alla mezz’ora il conto dei calci d’angolo è di 10 a 1 per i Lupi. Un autentico dominio bianco verde. Ci provano Ciano, Soncin in girata, Castaldo ma alla fine è Fabbro l’apriscatole (32’) che sugli sviluppi dell’ennesimo corner  colpisce di testa la sfera in modo perfetto realizzando la rete del vantaggio ed il suo terzo sigillo personale in questo campionato.

GALABINOV FORZA 15. Rastelli nella ripresa vuole chiudere la gara ed inserisce Galabinov per un fiacco Soncin. Il bulgaro ci mette venti minuti per dare prova del suo valore. Al 29’ lanciato dal solito Ciano si avvia in percussione verso la porta e fa partire un missile che si incastra nel sette. Inutile la vistosa trattenuta di Coppolaro che finisce per essere travolto dall’impeto di Galabinov che realizza il suo 15esimo gol stagionale. Dopo la rete esce per infortunio ( soli 22’ di gioco ) ed al suo posto entra Ladriere.

SIPARIO. Passano pochi minuti e l’Avellino chiude i giochi grazie ad un calcio piazzato dai 25m di Ciano. In questo caso la barriera non perfettissima si apre e la sfera sguscia nell’angolino basso alla sinistra di Pigliacelli che proprio non ci può arrivare.

Finisce così, vittoria importante ma che lascia un sorriso a metà considerando che le contendenti alla griglia Play Off hanno registrato un risultato positivo per loro e negativo per i Lupi. Si deciderà tutto nella prossima gara, l’imperativo dell’Avellino è vincere nella trasferta di  Padova (matematicamente retrocesso) e la speranza che il Lanciano o il Crotone non facciano risultato.

 di Michael Mambri