Montella – “Alcuni dei termini utilizzati dai miei avversari, oltre me, offendono gli elettori”. Così esordisce nel suo comizio di chiusura il sindaco uscente Ferruccio Capone, candidato con la lista Montella Libera.

“Cinque anni fa vi abbiamo chiesto la fiducia perché avevamo un paese allo sbando, disunito. Il primo impegno che c’è stato da parte della mia amministrazione è stato il rispetto per le persone e per il cittadino mettendolo al centro, facendoli entrare nella casa comunale dandogli dignità. Abbiamo risanato i conti comunali portando l’indebitamento dal 12% fino al 7%. Abbiamo ritenuto opportuno e necessario non solo il censimento di beni mobili e immobili ma anche degli usi civici“.

In seguito Capone ha elencato le opere pubbliche portate a termine dalla sua amministrazione ma, con esse, anche le problematiche ancora irrisolte ma che, afferma Capone, sono state ereditate dall’amministrazione precedente: “ci sono state incomprensioni con l’impresa edile incaricata della costruzione delle case popolari; sono stato costretto, al fine di garantire sicurezza ambientale, a sporgere denuncia presso la Procura della Repubblica per liberare il cantiere a causa della discarica che si era creata in quell’area“.

Altro problema la casa comunale: “Ad oggi paghiamo ancora gli errori della Mazzoleni, difesa a spada tratta da Anna Dello Buono. Abbiamo dovuto citare Mazzoleni per danni sul primo lotto a causa dei difetti di progettazione: il comune non deve pagare i danni di una struttura appena consegnata”.

Capone ha poi concluso spendendo una parola per ogni avversario: “L’avvocato Volpe è spaesato in quanto giovane. E’ molto preparata, certo, ma sostenuta da un partito di Stalinisti. Dovrebbe cambiare sostenitori per poter emergere davvero. Il Psi, invece, è stato l’unico ad avere la coerenza di portare avanti il proprio simbolo politico rifiutando compromessi con il Pd.  Ad Anna Dello Buono dico: ti sei cacciata in un covo di serpenti. Ti hanno coinvolta perché costretti da emergenza e, mi spiace per te, dovrai attendere ancora molto prima di trovare soddisfazione. Il Popolo dei Moderati, invece, hanno dato vita ad un inciucio. Che credibilità possono avere dei candidati che hanno rifiutato una loro ideologia politica in favore di un compromesso? Noi – ha concluso – combatteremo il cinipide  insieme agli insetti velenosi contenuti nelle altre liste”.

Print PDF