Amministrative Nusco – De Mita: “Voglio riscoprire la dimensione umana della politica”

ciriaco de mita nuscoNusco - Si è tenuto questa sera l’incontro del candidato a sindaco di Nusco l’on. Ciriaco De Mita con gli abitanti della frazione di Ponteromito.

Ad introdurre il comizio uno dei candidati nella lista Udc, Michele Nigro, il quale ha elencato i punti salienti del programma proposto agli elettori specificando quali interventi sono previsti nella frazione di Ponteromito in caso di vittoria: “è necessario ci sia maggior senso di aggregazione tra di noi al fine di portare avanti quanto necessario per poter migliorare Ponteromito. Prevediamo una banca progetti che permetterà al comune di Nusco di non perdere alcun bando e, dunque, di poter usufruire di tutte le risorse economiche messe a disposizione per miglioramenti o risanamenti del nostro paese”. Insieme a proposte imprenditoriali giovanili, risanamento dell’illuminazione stradale, e ricerca di finanziamenti per migliorare l’agricoltura locale, Nigro ha proposto anche iniziative di crescita per la frazione nuscana fra cui eventi estivi e la creazione del “villaggio commerciale dei Picentini”, consistente nella nascita di esercizi commerciali tali da rendere Ponteromito crocevia commerciale della zona. Insieme a queste iniziative, la lista di De Mita ha in programma l’unione dei comuni picentini collegando in un progetto comune i comuni di Nusco, Montella, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Volturara Irpina, Montemarano e Castelfranci.

La parola è poi passata a Massimo Carrozza, il quale ha messo in luce altri progetti tra cui il risanamento dell’Emmaus, ora in amianto, al fine di rendere l’area utile a future iniziative; la ristrutturazione del campetto di calcio, il risanamento della stazione Air e il miglioramento delle condizioni del parco giochi. Infine, Carrozza ha esposto il progetto di voler risanare l’area dell’ex pastificio, ora privata, e trasformarla in un mercato coperto per prodotti tipici locali.

A sostegno dello zio è intervenuto anche l’on. Giuseppe De Mita: “questa campagna elettorale deve essere per tutti i cittadini motivo di riflessione su ciò che finora abbiamo fatto. Sin dal 2004 – ha proseguito – abbiamo proposto una ricomposizione della comunità e ora più che mai se ne sente il bisogno. Nusco, in questo senso, è un punto di riferimento mentale del territorio in quanto sta vivendo un’esperienza straordinaria: si sta distaccando dal senso di isolamento che molti comuni limitrofi vivono. Sarebbe un errore pensare la candidatura di mio zio come la soluzione dei problemi o ad un tributo alla storia; è più corretto, invece, considerarla una chiamata alla responsabilità in quanto condurrebbe Nusco al protagonismo collettivo, mettendo cioè in posizione centrale la comunità”. Giuseppe De Mita ha poi proseguito citando Grillo e contestandone l’atteggiamento: “Grillo sta diffondendo invidia e rancore fra le persone, allontanandole dal quel senso di solidarietà e appartenenza utile ai fini di una rinascita anche economica, oltre che morale. Basti pensare a quanto accaduto qualche giorno fa in una scuola in cui i ragazzini meno abbienti si sono visti privati del dolce in mensa. È stato un grosso errore del Ministro Giannini non intervenire sulla faccenda: chi ne ha la disponibilità è giusto che paghi anche per chi non può permetterselo. Questo è il concetto di solidarietà utile ad una comunità; domenica, dunque, prendete un impegno con voi stessi, quello di accompagnare quest’uomo verso la realizzazione di un progetto collettivo”.

A concludere il comizio il candidato sindaco, l’on. Ciriaco De Mita, il quale ha approfondito il suo concetto di politica: “questa campagna elettorale è stata molto strana; ciò che più mi ha colpito è stato l’incontro con le persone del paese, in particolare nelle campagne. È lì che ho riscontrato estrema naturalezza nel porre domande relative all’organizzazione comunitaria e la voglia di confronto con chi dovrebbe amministrare e chi è amministrato”. De Mita ha poi avuto modo di parlare anche del 18enne nuscano che, la scorsa settimana, ha perso la vita in un terribile incidente sull’Ofantina bis: “mi sono recato ai funerali di questo giovane, pur non conoscendo direttamente la sua famiglia. La madre mi ha abbracciato e mi ha confidato che il figlio, pur avendo amici candidati nella lista a me avversaria, aveva deciso di dare il voto a me ripromettendosi di conoscermi poi di persona. Attorno a questa tragedia tutto il paese si è raccolto in segno di estrema solidarietà ed è questo ciò di cui io parlo: il senso di collettività deve portare i cittadini all’appartenenza e all’uguaglianza che inevitabilmente condurranno tutti al rispetto gli uni degli altri. Nella mia testa, insomma, c’è una grande ambizione: fare un’esperienza sul territorio per riscoprire la dimensione umana della politica”.

Ciriaco De Mita ha, infine, concluso: “ho deciso di presentarmi a queste elezioni amministrative con il simbolo dello scudo crociato non inteso come partito ma come simbolo di una cultura politica dialogante, non egemonica. In questa campagna elettorale ho riscoperto quel senso di solidarietà della mia infanzia, ma sia chiaro: guai a chi ad una certa età vuole tornare bambino. È mia intenzione, infatti, mantenere quella lucidità in grado di prevedere il futuro per regalare agli altri la speranza di qualcosa di migliore”.