Europee 2014 – Il Partito della Rifondazione Comunista appoggerà Forenza con Tsipras

prcAvellino – Questa mattina all’ingresso della Villa Comunale c’è stato uno stand della Federazione Irpina  della Rifondazione Comunista–Sinistra Europea. Mentre la lista di Marco Rizzo, segretario nazionale Partito Comunista, non è stata ammessa alla competizione elettorale del 25 maggio, oggi invece, Paolo Ferrero segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista, era in città per appoggiare Eleonora Forenza, candidata nella circoscrizione sud con la lista “L’altra Europa con Tsipras”.

Forenza, nata a Bari nel 1976, si è laureata in Lettere, conseguendo, inoltre, il dottorato di ricerca in Italianistica presso l’Università di Bari. Attualmente è ricercatrice a tempo determinato in Storia del pensiero politico e si occupa prevalentemente di studi gramsciani, teoria femminista e storia delle donne.

Ha iniziato la sua militanza femminista e comunista nei primi anni dell’università e da allora non si è più fermata. Attiva nelle mobilitazioni delle precarie e dei precari della conoscenza, per il sapere bene comune e per il reddito di autodeterminazione, fa parte del collettivo Femministe Nove.

Nella segreteria nazionale di Rifondazione Comunista –Sinistra Europea si occupa di cultura, conoscenza e comunicazione.

Si legge sulla pagina facebook del P.R.C. Federazione-Irpina:

Il Partito della Rifondazione Comunista–Sinistra Europea è una libera organizzazione politica della classe operaia, delle lavoratrici e dei lavoratori, delle donne e degli uomini, dei giovani, degli intellettuali, dei cittadini tutti, che si uniscono per concorrere alla trasformazione della società capitalista al fine di realizzare la liberazione delle donne e degli uomini attraverso la costituzione di una società comunista. Per realizzare questo fine il PRC-SE si ispira alle ragioni fondative del socialismo, al pensiero di Carlo Marx. Si propone di innovare la tradizione del movimento operaio, quella delle comuniste e dei comunisti in tutto il novecento a partire dalla Rivoluzione d’Ottobre fino alla contestazione del biennio 68 -’69 e al suo interno, quella italiana che muovendo dalla resistenza antifascista ha saputo pur costruire importanti esperienze di lotta, di partecipazione e di democrazia di massa. I comunisti lottano perché‚ in Italia, in Europa, nel mondo avanzino e si affermino le istanze di libertà dei popoli, di giustizia sociale, di pace e di solidarietà internazionali; si impegnano per la salvaguardia della natura e dell’ambiente; perseguono il superamento del capitalismo e del patriarcato come condizione per costruire una società democratica e socialista di donne e di uomini liberi ed uguali, nella piena valorizzazione della differenza di genere, dei percorsi politici di emancipazione e di libertà delle donne, nonché in difesa della piena espressione dell’identità e dell’orientamento sessuali; avversano attivamente l’antisemitismo e ogni forma di razzismo, di discriminazione, di sfruttamento. Il Partito della Rifondazione Comunista–Sinistra Europea rigetta così ogni concezione autoritaria e burocratica, stalinista o d’altra matrice, del socialismo e ogni concezione e ogni pratica di relazioni od organizzativa interna al partito di stampo gerarchico e plebiscitario.