Europee 2014 – Ferrandino (PD): “Votare per continuare il processo riformistico in Italia”

ferrandinoAvellino – La campagna elettorale per le prossime europee è ormai agli sgoccioli. Il 25 maggio si deciderà per rinnovare il parlamento europeo e i cittadini italiani dovranno scegliere chi andrà a rappresentare il paese a Bruxelles.

Questa mattina Giosi Ferrandino è in tour ad Avellino a presentare la sua candidatura. Classe ’58 Ferrandino è attualmente primo cittadino di Ischia “impegnato sul campo da 12 anni tra tante difficoltà – spiega – ho potuto constatare sulla mia pelle tutte le storture politiche che c’è qualcosa che si inceppa e qui bisogna incidere e cambiare qualcosa specialmente per i tempi nell’attuazione delle procedure”.

C’è bisogno di accelerare le procedure – continua – in Europa porterei l’esperienza per contribuire a modificare, nei limiti consentiti,  le procedure rendendole più snelle e veloci con lo stabilimento di tempi, scadenze precise ed affiancarmi ai sindaci, e non solo, informandoli di quanto sta accadendo in Europa in maniera preventiva in modo tale da attivare una rete di comunicazione tra Regione ed Europa in grado di interfacciarsi in maniera costante e continua”.

Nell’intervento di Ferrandino non manca un riferimento alla Regione Campania e all0utilizzo dei fondi europei: “Non è più quella di una volta – commenta  il candidato – dove si aveva a che fare con personale autorevole, efficace ed efficiente. Ora abbiamo a che fare con interlocutori che non capiscono il problema figuriamoci se volessero risolverlo. Ed è per colpa dell’inadeguatezza di questa classe dirigente se non siamo in grado di spendere i fondi europei dato che solo adesso hanno deliberato l’accelerazione della spesa dove si pretende che i lavori devono essere conclusi entro il 31.12.2015 e i comuni, dunque, in un anno devono appaltare i lavori, farli e rendicontarli. Procedure che sono impossibili da finire entro i termini”.

“Bisogna incidere sul tessuto socio-economico per risolvere il problema della disoccupazione – sottolinea Ferrandino – permettendo alle aziende di poter accedere ai finanziamenti per risolvere almeno in parte questa grande piaga che sta colpendo in modo esponenziale tutti i cittadini, in special modo i giovani. Con l’accesso ai finanziamenti si potrà investire anche sulla ricerca permettendo ai giovani di fare stage, tirocini remunerati e che permettano ai giovani di trovare accesso alle posizioni lavorative qui in Italia e non costringerli ad andare fuori”.

“Oggi c’è il rischio che si possa andare a votare per protesta o addirittura astenersi. I cittadini – chiosa – devono capire che il voto che esprimeranno non è solo un voto per l’Europa ma un voto che deve essere preso con coscienza e consapevolezza. Un voto che consentirà la continuazione del percorso di riforme che sta interessando il nostro Paese in questo momento storico”.