Avellino – I vertici provinciali e regionali del sindacato unitario nazionale inquilini ed assegnatari SUNIA vogliono vederci chiaro sul Piano di recupero prefabbricati pesanti ad Avellino e dopo la richiesta della convocazione di un Consiglio comunale straordinario di Avellino, saltato per mancanza del numero legale,  scrivono direttamente all’assessore all’urbanistica della Regione Campania, Ermanno Russo, e al dirigente regionale del settore EPA, Pietro Angelino.

Di seguito la nota:

“La scrivente organizzazione, facendo seguito a precedenti note con le quali ha richiesto un incontro per la verifica dell’attuazione dei piani in oggetto, richiesta mai riscontrata, ancora una volta fa presente la gravità della situazione che implica responsabilità a vari livelli e, tra questo, quello regionale che, nonostante precise segnalazioni, non è mai intervenuta sulla questione o, quantomeno, non ha mai notiziato la scrivente nel merito. La situazione, già illustrata recentemente, anche attraverso gli organi di stampa, al punto che era stata richiesta la convocazione di un consiglio comunale straordinario di Avellino sulla vicenda, riunione che è saltata per mancanza del numero legale, si è ulteriormente aggravata e, tra l’altro, stanno circolando voci sulla mancanza di risorse regionali per l’attuazione del piano di recupero dei prefabbricati pesanti di cui all’accordo di programma. si chiede, pertanto, la convocazione di una riunione sulla questione da parte della S.v. quantomeno per avere informazioni corrette sulla questione finanziaria anche per capire di chi sono le responsabilità per gli inammissibili ritardi del piano di recupero.

Facciamo presente che, non avendo risposte, stante la tensione presente tra le famiglie interessate, attiveremo ogni forma di protesta anche nei confronti di codesta Regione

Il segretario provinciale, avv. A. Giordano

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