Amministrative 2014 – Vallesaccarda, Cipriano mostra agli elettori il suo concetto di continuità
Vallesaccarda - Una notte che per molti cittadini resterà nella storia moderna della piccola comunità Vallesaccardese. E’ stato un incontro con la cittadinanza, quello di ieri sera che si fa fatica persino a chiamare comizio, tant’è stata la caratura degli interventi e dell’atmosfera della Piazza Michele Addesa.
Uniti per Vallesaccarda si presenta ai cittadini indossando le naturali vesti di quella semplicità, di quella umiltà, di quella determinazione, di quella onestà umana ed intellettuale, e di quel decoro urbano che hanno distinto i cinque anni di amministrazione appena trascorsi. La continuità è stata la parola più usata sul quel boudoir allestito nel centro del paese. Si è vero, anche negli ambienti scelti per la presentazione della lista, il comitato elettorale ha creduto fortemente nella continuità del percorso intrapreso nell’accoglienza, nella cultura del bello, nella partecipazione, nell’ordine e nella cura urbana del decoro, perciò si è cercato di rendere il più accogliente possibile la location per tutti i cittadini che anche dai paesi limitrofi hanno potuto assistere ad un comizio di presentazione sfidando il freddo e la pioggia.
Ma senza voler nulla togliere all’impatto scenografico della piazza-salotto, a cui siamo certi il paese è ormai abituato a vivere da anni grazie all’impiego di energie condivise da tutti i rappresentanti di questo movimento politico che promuove eventi da una vita per la crescita della comunità, siamo altresì certi che il vero addedvalue della serata, sia riconducibile all’alto profilo che i dieci candidati sono riusciti a dare con naturalezza e disinvoltura con i loro interventi alla platea. Discorsi di notevole interesse sociale e culturale finalizzati al solo bene comune, all’appartenenza ad una comunità fatta di valori e di principi, ad un paese che va vissuto 365 giorni all’anno e non solo nei due mesi della campagna elettorale. Ma il vero scossone al cuore di Vallesaccarda, come dalle attese, arriva quando sale in cattedra il candidato a Sindaco Gerardo Cipriano. Un discorso di grande integrità morale, di una autorevolezza insita nello stile e nella forma. Tre ore di argomentazioni ragionate e coadiuvate da fatti concreti riscontrabili nella quotidianità.
Tre ore discorso rigorosamente a braccio, a testa alta, di impatto sul pubblico che nonostante la pioggia iniziata a cadere a metà dell’intervento, è rimasto ad ascoltare, attento e colto da quelle parole che sprigionavano forza, interesse, indicazione sociale ed economica, e soprattutto grande amore per Vallesaccarda. Una sequenza interminabile di riferimenti al mandato amministrativo appena concluso, alla straordinaria opera amministrativa a tutti i livelli che ha portato il paese ad una crescita esponenziale. Un vulcano “quello buono di Vallesaccarda” in eruzione che ha minato in maniera seria ed incisiva le fondamenta di quella muraglia di carta pesta che gli avversari politici si erano costruiti attraverso una campagna elettorale povera di contenuti e ricca di bugie e falsità, tutte smascherate e rispedite al mittente. Lo stesso muro che gli avversari proprio ieri sera, hanno alzato a barricata al di là della piazza, tutti assiepati e allineati oltre l’area del comizio, quasi a voler dimostrare che loro sono parte estranea della polis.
E pensare che il loro slogan elettorale che pavoneggia in alto al programma elettorale recita: noi non alziamo muri ma costruiamo ponti. Cosa aggiungere: Vallesaccarda ieri sera ha trovato l’unico motivo per poter completare un percorso di crescita nella continuità di un gruppo di persone straordinarie guidate da un grande uomo del popolo, un uomo che mette la sua vita al servizio di una comunità da oltre trent’anni: Gerardo Cipriano.