Europee 2014 – Nuovo centrodestra candida presidente del consiglio regionale Paolo Romano

romano 12 05Avellino – Questa sera, all’Hotel de La Ville, c’è stato un incontro con i vertici regionali del Nuovo Centrodestra (NCD), partito pronto a sostenere la candidatura dell’esponente lussemborghese del P.P.E. Jean-Claude Juncker a Presidente della Commissione Europea.

Abbiamo recuperato credibilità per la nostra terra con il microcredito, prestito senza interessi –ha esordito Severino Nappi, assessore al Lavoro, alla Formazione, all’Orientamento Professionale, alle Politiche dell’Emigrazione e dell’Immigrazione della Regione Campania- questo è il segnale concreto del cambiamento, facendo cose serie per riportare la Campania in Europa. Invece sull’Irisbus abbiamo detto di non voler dare un semplice sussidio per far contente subito le persone, ma ci siamo voluti impegnare a trovare un imprenditore che salvaguardi il territorio (a fine mese firmeremo il progetto)”.

Nappi è anche presidente dell’associazione Insieme, di cui fa parte anche l’irpina Carmen Avitabile, recentemente eletta nella assemblea NCD. L’assessore, entrando nel merito delle europee, ha quindi affermato: “se non ci conoscono al Parlamento europeo come possiamo pensare che aiutino la nostra terra? La nostra è una proposta concreta fatta di persone in carne ed ossa che vogliono portare risultati d’interesse collettivo per la nostra comunità”.

“Ho aderito con convinzione a questo nuovo partito perché i suoi valori sono quei principi che si ispirano al cattolicesimo democratico - ha spiegato il baianese Pietro Foglia, Coordinatore provinciale NCD – al centro c’è la persona inserita in un contesto sociale, cioè la famiglia che è cavallo di battaglia. All’interno del PD c’è apertura alle unioni omosessuali, noi invece puntiamo sulla famiglia fatta di padre, madre e figli! Inoltre, vogliamo mettere di nuovo al centro una politica meridionalistica non più confusa con il Sudismo (rivendicazione territoriale, come i leghisti). La crescita del Mezzogiorno è la crescita dell’intera Nazione: Giustino Fortunato diceva che l’Italia sarà quello che il Mezzogiorno sarà. Dobbiamo, allora, saper stare in Europa”. Quindi ha posto dei ‘se’ al futuro del partito di Alfano: “siamo un partito giovane e affrontiamo la campagna elettorale in un clima di scoramento e in cui il populismo coglie l’attenzione. I giovani vogliono protestare. Ad esempio mentre in Italia non si produce un solo cellulare, la Finlandia ha puntato su questo tipo di produzione per l’occupazione. Chi non studia e non lavora è un serbatoio per la malavita organizzata. Perciò se i rappresentanti NCD sapranno portare avanti politiche di welfare, alla protesta seguirà anche la proposta che comincerà a risolvere i problemi”. 

foglia 12 05“Il nostro logo racconta che abbiamo prima fatto una divisione e poi abbiamo messo insieme tutto ciò che poteva essere compatibile per diventare il primo partito d’Italia (se non lo dico ad Avellino, dove posso dirlo?) – ha espresso Gioacchino Alfano, Coordinatore regionale NCD ed ex Sottosegretario di Stato alla Difesa – ci sono i grandi elettori pronti a fare campagna elettorale e gli elettori semplici. Chi contesta sempre crea danno per tutti. La mia storia può essere contestabile: sono stato 10 anni sindaco e 4 anni parlamentare. Voglio allora parlare da cittadino per spiegare che in Europa dobbiamo andare a dire che i moderati italiani sono la vera garanzia della politica nobile in Italia!”.

Non è mancato l’intervento di Franco D’Ercole, che ha una lunga storia con la destra. Segretario provinciale prima del M.s.i. e poi di Alleanza nazionale (nel 2005 capogruppo regionale), è stato consigliere sia al Comune di Avellino sia in Regione (in cui ha svolto anche il ruolo di assessore alle attività produttive e presidente della commissione statuto). Oggi ha detto che NCD salvaguarda il valore della Patria, da sempre principio della destra: “però, per combattere le arrabbiature con cui si ottiene consenso è necessario che la politica riacquisti credibilità. Noi siamo la destra che vogliamo costruire”.

Oggi oltre a Paolo Romano, Presidente del Consiglio Regionale della Campania e candidato NCD per le prossime europee, era presente anche un imprenditore originario di Nocera Superiore:  il candidato Pasquale D’Acunzi. “Le elezioni europee sono quelle più importanti in assoluto, ma sono anche quelle meno sentite. E’ chiaro, perché se la gente è lontana dall’Italia figuriamoci dall’Europa - ha segnalato Paolo Romano - Incontro tanti sindaci che mi presentano i loro problemi. Occorre una semplice agenzia tecnica di supporto ai Comuni. Così con piccole cose si possono risolvere i grandi problemi. Bisogna mettere le persone giuste al posto giusto: ecco perché il partito ha scelto di candidarmi”.

Ha concluso i lavori Nunzia De Girolamo, Fondatore NCD e Capogruppo alla Camera dei Deputati: “il coraggio è elemento fondamentale nella vita. Nonostante le difficoltà dobbiamo andare a votare. Noi tutti siamo l’Europa, anche se qualche errore è stato fatto (ma se la macchina ha subito un incidente non va subito rottamata, ma portata dal meccanico!). Fondare un partito e dopo 5 mesi ritrovarsi all’elezione non è facile, ma l’abbiamo fatto perché abbiamo capito che era importante pensare ai giovani. Chi non paga l’IMU agricola è grazie a persone NCD che prima con Letta e poi con Renzi hanno voluto dare una stabilità a questo Paese. Domani con Alfano e Sacconi annuncerò che gli 80 € vanno dati anche a famiglie con monoreddito fino a 2300 €. Il Paese si può ricostruire con nuovi protagonismi, scrivendo insieme a noi le regole per i territori. Chi ci ha preceduto non ha pensato alle generazioni di domani. Io sto pensando, ad esempio, a mia figlia che vivrà nella terra dei fuochi. Non accusateci di essere traditori e irresponsabili, ma pensando alle nuove generazioni scegliamo le persone giuste!”.