Emergenza calcio – LI.SI.PO “Quale senso hanno avuto i fischi all’inno nazionale?”
La Segreteria nazionale di Lisipo ci manda il seguente comunicato:
La giornata di ordinaria follia, che è stata quella in cui all’Olimpico di Roma, si è giocato la Coppa Italia, fra Napoli e Fiorentina, il giorno in cui le TV di tutto il mondo hanno trasmesso le poche edificanti immagini degli incidenti fra le opposte tifoserie e quelle del corpulento signore, che indossava una maglietta, che riportava una scritta, assurda e certamente inopportuna.
“Quelle immagini, ha dichiarato il Presidente Nazionale de Libero Sindacato di Polizia (LISIPO), Antonio d Lieto, hanno destato disgusto e sensazione e forse è anche lecito chiedersi, quale senso hanno assunto i fischi all’Inno Nazionale ed il perché, le migliaia e migliaia di persone presenti che deprecavano quest’atto, non hanno coperto i fischi, con opportuni e fragorosi applausi, al nostro Inno. Ora da più parti – ha continuato de Lieto – si invocano leggi speciali per il calcio, la condanna per quanto accaduto, è generale, la stessa scena, lo stesso film di altre analoghi episodi a cui, poi, non è seguito nulla di risolutivo. I fatti dimostrano che i Daspo, cioè il divieto di frequentare gli stadi per periodi più o meno lunghi, servono a poco, forse a nulla. A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LISIPO) – ha concluso de Lieto – certi comportamenti andrebbero perseguiti penalmente, anche con l’introduzione nel nostro Codice Penale, di specifiche figure di reato. I gravi incidenti hanno arrecato danni incalcolabili all’immagine dell’Italia nel mondo e forse sarebbe giusto che per questo, i responsabili di quelle violenze, siano chiamati a pagare. I violenti stanno uccidendo lo sport più bello del mondo: è necessario impedirglielo.