Il leader della LI.SI.PO De Lieto intervistato dall’emittente Romauno
Ampia ed articolata intervista dell’emittente nazionale “Romauno”, al Presidente nazionale del Libero Sindacato di Polizia (LISIPO), Antonio de Lieto. Un ping-pong di domande e risposte sulla delinquenza calcistica, con particolare riferimento ai gravi incidenti verificatisi in occasione della coppa Italia, all’olimpico di Roma. Alla trasmissione ha partecipato anche il Segretario generale della Consap, Giorgio Innocenzi. Il Presidente del LISIPO, rispondendo ad una specifica domanda, ha sottolineato che è indispensabile una lotta forte e decisa , contro il fenomeno del teppismo da stadio. Nessun colloquio, nessun riconoscimento di funzione e ruolo, per gli ultras, non solo da parte della Polizia, ma anche di dirigenti sportivi. I fatti dell’olimpico hanno dato una pessima immagine del nostro Paese nel mondo. Fatti del genere non si devono più ripetere, ha sottolineato con forza de Lieto.
“La Polizia è chiamata - ha sottolineato il leader del LISIPO, rispondendo a specifica domanda – sempre più frequentemente, ad affrontare situazioni gravissime e la sua “messa in discussione”, arreca solo danni al Paese. La Polizia non può essere la “grande vigilata”, altrimenti, chi è tanto bravo a criticare, spesso ingiustamente, dica chiaramente come la Polizia dovrebbe affrontare energumeni, violenti ed estremisti di tutti i tipi. Attorno al calcio – ha sostenuto de Lieto, continuando nelle sue risposte -girano iperboliche somme di denaro, attorno ai Poliziotti, gira solo la miseria. E’ ora veramente di dire basta: la Polizia non ha nulla da farsi perdonare. Servono mezzi adeguati e perché no, è indispensabile aumentare stipendi fermi da anni e prevedere una indennità di ordine pubblico, perché è vergognoso che ore ed ore, di vere e proprie battaglie , per bloccare ultras del calcio o delinquenti che praticano la guerriglia urbana, fruttino solo l’elemosina di qualche euro. Il Presidente del LISIPO, continuando nelle sue risposte, ha proseguito: “in piazza, davanti gli stadi, insieme ai Poliziotti, è opportuno che vi siano anche dei Magistrati, affinché non vi siano dubbi sul comportamento dei Poliziotti. E’ impensabile che l’azione violenta di fior di delinquenti, possa essere bloccata con belle parole o con dei fiori. Certo – ha concluso de Lieto - i Poliziotti devono rispettare le leggi e le rispettano, ma non devono sentirsi continuamente criticati; c’è il pericolo che possa sorgere a questi operatori di Polizia, una domanda: “chi me lo fa fare ? “