Sono partiti i progetti per l’accelerazione delle spesa dei fondi europei prevista dall’avviso pubblico regionale per i comuni con meno di 50mila abitanti. Sono infatti già 49 i Comuni campani che hanno affidato alla Centrale consortile Asmecomm le gare di appalto per i progetti finanziati dalla Regione Campania nell’ambito del Programma “Accelerazione della spesa” dei fondi europei. I comuni irpini sono: Altavilla Irpina, Caritè, Castelfranci, Lacedonia, Lauro, Montefalcione. Nusco, Ospedaletto d’Alpinolo, Parolise, Quindici, Salza Irpina, San Martino Valle Caudina, Sorbo Serpico, Vallesaccarda.

“Con buona pace di quanti avevano tuonato soprattutto a livello mediatico – ha evidenziato Francesco Pinto, presidente del Consorzio Asmez – sostenendo che i finanziamenti assegnati ad oltre 500 Comuni comportassero il rischio che essi non fossero in grado di spendere i fondi entro il 2015, scadenza tassativa oltre la quale i fondi andrebbero restituiti all’Europa. Siamo invece già partiti – ha aggiunto – e questo dimostra ancora una volta che sono spesso proprio i piccoli comuni ad offrire maggiori garanzie di capacità ed esecutività nella gestione dei fondi europei. Del resto lo testimoniano – ha spiegato il numero uno di Asmez – gli straordinari risultati dello stesso avviso pubblico regionale all’esito del quale oltre 500 comuni campani hanno presentato in maniera rapida e precisa progetti ritenuti immediatamente cantierabili”. Qualcuno aveva proposto di commissariare i comuni più piccoli per assicurarsi di portare a termine i lavori nei termini, ricorda Pinto. “Una autentica sciocchezza, perché in vent’anni di attività del Consozio Asmez – ha ribadito – non abbiamo mai visto un piccolo Comune perdere un finanziamento, anche perché con le difficoltà economiche in cui si dibattono, semplicemente non se lo possono permettere. Da sempre i piccoli comuni in presenza di carenza di risorse interne – ha poi concluso il presidente Asmez – risolvono i problemi organizzativi e gestionali attraverso le Convenzioni o le Unioni tra Comuni e, soprattutto in Campania, il Consorzio Asmez, nato proprio a questo scopo”.

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