Iacp – Sacco vs Nappi. Continua lo scontro: “Nappi confonde realtà a fantasia”

saccoAvellino“Il consigliere regionale Nappi prova gusto nel duello dialettico, e come è tipico del personaggio confonde realtà a fantasia. Per questa ragione, mi sforzerò di ricordare allo stesso Nappi, che il sottoscritto si reca molto spesso a Napoli, presso il Consiglio regionale, per intermediare i problemi della provincia di Avellino“. Così Fausto Sacco risponde nuovamente al consigliere regionale Nappi in merito alla questione Iacp.

“Una necessità – spiega Sacco - quella di avere rapporti diretti con i consiglieri regionali di Forza Italia, atteso che Avellino anche vantando una rappresentanza essa ha dimostrato in tutte le occasioni di non essere ascoltata. Opinione rafforzata con la frequentazione del Consiglio regionale, dove Nappi per le sua instabilità di appartenenza politica ha demolito ogni rapporto di fiducia con l’organo di governo regionale”.

“Ciò chiarito, ricordo che sono stato anche nella segreteria di Nappi solo perchè il sottoscritto, accompagnato dal sindaco di Monteforte Irpino Antonio De Stefano e dall’assessore Rosa De Sapio, eravamo stati dalla consigliera regionale Bianca D’Angelo per esporre alcune problematiche, e al termine del colloquio, il primo cittadino compaesano del consigliere regionale irpino, volle andare a salutarlo. Un semplice saluto di cortesia, perchè le questioni politiche è noto che consegnate a Nappi restano inevase. Per quanto riguarda il Sub Commissario dello Iacp di Avellino, Carmine Ruggiero – continua – , invece, si occupa di problemi diversi rispetto a quelli degli inquilini. E’ noto che il sottoscritto anche per il fatto di essere residente in un insediamento Iacp di Rione Mazzini ad Avellino ha sempre avuto particolare attenzione per le istanze dei residenti”. 

“Per tale ragione, un commerciante moroso di Avellino, per il pagamento dei canoni Iacp in quanto in difficoltà economica, mi spinse a verificare se era possibile usufruire di una rateizzazione agevolata. Contattai Ruggiero -conclude Sacco - per capire se ci fosse tale possibilità, il quale di tutta risposta mi disse di parlarne con la segreteria di Sergio Nappi. Detto questo c’è poco da aggiungere in questa sede, perchè il prosieguo l’ho già riferito altrove“.