Avellino – “Per noi che abbiamo sempre immaginato, predicato e praticato la politica come servizio civile e gratuita’, e che continuiamo a farlo con passione , fino a quando la Politica non sarà intesa in questo modo , il quadro al Sud e’ quello che viviamo in Campania: una totale assurdità”. Così Roberta Santaniello, Presidente Provinciale Pd, nella sua nota.

“Noi 30enni – prosegue – che abbiamo creduto nel l’avvento di Renzi e nel cambiamento che con esso sarebbe avvenuto , oggi rimaniamo esterrefatti davanti a tanta confusione in Campania . Tutti i buoni propositi alla vigilia del Congresso regionale dove sono finiti ? Non comprendo come sia possibile che dopo svariati mesi ancora non si sia arrivati alla definizione dell’Organo della Direzione politica del partito e come ad oggi si posso pretendere di portare avanti il Partito senza una guida precisa e democratica . Ognuno si sente padrone del proprio gruppo , in una spartizione in gruppi e sottogruppi senza precedenti. Mai tante correnti , mai tanta confusione , mai tanto personalismo. La politica per alcuni e’ diventato un affare che ha come solo scopo l’occupazione personale e la gestione di potere. Ecco allora che si propongono alleanze indicibili e volte alla sola gestione del comando. Il fallimento di questa classe dirigente, che non e’ nuova , fanno addirittura rimpiangere la precedente ma che comunque, anche se coronata da singoli successi , condanna i nostri territori alla morte. Infatti il presidente dell ISTAT Golini ieri affermava che il sud e’ un iceberg alla deriva, e la Campania non riesce a essere diversa. Testimone e’ anche la campagna elettorale per le Europee, assente e pressoché irrappresentativa delle istanze del nostro territorio.

Posso solo augurarmi – conclude – che presto qualcuno si svegli dal tepore del sonno e immagini che lo sviluppo dell Italia passa per il mezzogiorno e soprattutto per la Campania; magra consolidazione resta solo l entusiasmo di pochi giovani che ancora crede che sia possibile qualcosa . Bene oggi fa Renzi a inviare un controllo da Roma nella speranza che questo comporti anche una visione della Campania comprensiva delle aree interne e della provincia di Avellino”. 

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