La Ruggiero al telefono con Cosentino: “Ho vergogna della Pascale”

ruggieroNicola Cosentino e la consigliera regionale Antonia Ruggiero sono stati intercettati in una conversazione telefonica, depositata agli atti del Tribunale del Riesame, in cui si fa riferimento, tra l’altro a un clima di ostilità tra Cosentino e Francesca Pascale, la fidanzata di Silvio Berlusconi. Ecco alcuni stralci della conversazione:

Cosentino: levatelo proprio d’a cap..(sorride).. (…)

Antonia: no, poi ha fatto: poi Nicola ha sbagliato perchè ha fatto l’intervento contro la Pascale…ho detto:» guarda Fulvio, io stavo là…Nicola proprio la Pascale non l’ha nominata proprio…ma ti dico la verità Fulvio, Nicola è talmente intelligente e sta ad un livello talmente superiore che figurati se si abbassa a nominare la Pascale…la Pascale purtroppo la potete nominare solamente voi, perchè…

Cosentino: eh, brava! ..(sorride)…

Antonia: …io quando sto…quando con altre persone mi metto addirittura vergogna di dire..di dire che la Pascale, che dietro a tutta questa cosa c’è la Pascale, quindi pensa un po’ a che livello siamo…

Cosentino: Antonia ma noi dob… Antò bisogna mantenere il punto perchè come stanno qua e situazioni pigliamo più voti noi…insomma che Forza Italia, questi hanno rotto le palle!

Antonia: No ma Nicò, ma noi andiamo…e tant’è vero quando mi ha detto “il Presidente non v’incontra”; ho detto: Fulvio ma a noi non c’interessa proprio!

Cosentino: non c’interessa proprio!

A stretto giro arriva la replica della consigliera regionale di Forza Campania che spiega:  ”Leggo su alcuni quotidiani titoli che rappresentano in maniera del tutto distorta quanto da me affermato durante un colloquio privato con l’onorevole Nicola Cosentino. Non ho mai detto di vergognarmi di Francesca Pascale in quanto persona, ma della ipotesi, ventilata da molti, che decisioni fondamentali per la vita del partito potessero essere assunte da una persona estranea alle dinamiche politiche di Forza Italia in Campania. Già in altre occasioni avevo espresso, anche pubblicamente, il disappunto, condiviso da molti, per le voci che attribuivano alla Pascale decisioni che, invece, sono state sempre assunte da Silvio Berlusconi. Chi scrive il contrario attribuendomi un sentimento di avversione nei confronti della compagna del Presidente Berlusconi, scrive il falso.

Tuttavia considero indecente che vengano pubblicati colloqui privati che nulla hanno a che vedere con le inchieste che riguardano l’ex coordinatore regionale del Pdl. È evidente che siamo di fronte alla violazione di ogni diritto alla riservatezza garantito dal nostro ordinamento e ad una assoluta mancanza di rispetto per la dignità dell’individuo. Auspico che le autorità preposte vogliano intervenire affinché non sia più consentito l’uso strumentale delle intercettazioni telefoniche da parte di chi persegue, in questo modo, meschini obiettivi politici”, conclude la Ruggiero.