Caso Pd a Solofra, Todisco: “se ne discuta seriamente”
Avellino – “Quel che sta accadendo a Solofra merita una seria riflessione da parte di tutto il Pd provinciale. Gli eventi accaduti in seno all’amministrazione comunale non possono essere visti come rilevanti solo e unicamente sul piano locale, ma devono essere affrontati in un’apposita riunione degli organismi provinciali. Ho letto con grande attenzione le parole di Gerardo De Stefano. Queste parole meritano nel partito il massimo ascolto, per le qualità civili e politiche di Gerardo De Stefano e per la sua storia personale. Anche quella più recente che ricordo agli immemori. Egli è stato segretario cittadino del Pd quando lavorò con tutte le sue forze alla candidatura di Michele Vignola a sindaco; è stato il primo degli eletti nella lista a sostegno dell’attuale sindaco; è stato assessore attento e sempre corretto nel relazionarsi con il proprio partito”. Così nella sua nota Francesco Todisco, coordinatore provinciale dell’area “Un senso alla nostra storia”.
“De Stefano – prosegue – chiede di sospendere la delibera di Giunta Comunale relativa al progetto per la realizzazione del parcheggio interrato a piazza Marello. A sostegno della sua richiesta porta una serie di osservazioni giuridiche rispetto alle quali non si può far finta di nulla.
È doveroso che tutti gli organi interessati si esprimano su queste osservazioni e agiscano di conseguenza. Questo per la parte amministrativa. Ma c’è una parte politica sulla quale è chiamata ad esprimersi il partito nei suoi livelli provinciali. Intanto, sulle priorità. Solofra sta vivendo un’emergenza idrica che pretende risposte adeguate. Immaginiamo che rispetto a una propria amministrazione, il Pd debba pretendere che sia questa la priorità assoluta da affrontare piuttosto che la progettazione di un qualche parcheggio. E, soprattutto, ci pare evidente che questi dubbi sollevati da De Stefano siano alla base della revoca effettuata da Vignola. Possiamo consentire che un rappresentante del Pd, con la storia che ho ricordato, possa essere sollevato dal proprio incarico solo perché ha rappresentato istanze di regolarità, trasparenza e buona politica?
Quanto sta accadendo a Solofra – conclude -, per l’importanza dei temi e per la strana concezione, che Vignola possiede, del rapporto fra un Sindaco espressione del Pd e il partito, dev’essere affrontato in un’apposita riunione della Direzione provinciale, affinché si possano affrontare al meglio le emergenze ambientali, civili e politiche che Solofra sta vivendo”.